Il caso
Coronavirus, altri due fratelli in fuga da Codogno verso il Sud: hanno viaggiato in treno
Due fratelli sono partiti da Codogno per tornare a casa a Lauro, paese in provincia di Avellino ed è subito scattato il panico. Dopo la notizia del 27enne di Montefusco che ha avuto la stessa idea ed è rientrato da Codogno, anche i due, fratello e sorella, giovani docenti fuori sede hanno deciso di fuggire dal lodigiano per rientrare in Irpinia. Lo avrebbero fatto prendendo un treno, al contrario di come ha fatto il 27enne di Montefusco che invece ha viaggiato da solo in auto.
I due stanno bene e non hanno alcun sintomo ma per loro sono scattate de procedure di quarantena a casa che hanno coinvolta anche i condomini della palazzina in cui sono rientrati. In tutto sono 15 le persone sotto controllo sanitario.
“Hanno viaggiato con un treno interregionale da Codogno a Milano, poi con un treno di Italo fino a Napoli. Ho ricostruito tutto il loro percorso minuziosamente – spiega il sindaco di Lauro, Vito Bossone -. Successivamente sono venuti a prenderli in auto a Napoli. Domani abbiamo un incontro in Prefettura”.
Complessivamente le procedure in Irpinia per rientri dalla zona di Codogno hanno imposto la quarantena per 19 persone. I 15 a Lauro e altre 4 persone, tutte appartenenti alla famiglia del 27enne rientrato a Montefusco.
Intanto l’azienda di trasporti irpina, l’Air ha intanto disposto una disinfestazione straordinaria su tutti i mezzi della flotta, sia per il trasporto urbano, sia extraurbano. Lo stesso provvedimento è stato preso da altri vettori regionali, come Eav (Circum, Flegrea, Cumana) e a Napoli dall’Anm, azienda napoletana mobilità gestore di metro e bus.
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