Dopo le restrizioni delle ultime ore per l’emergenza coronavirus, il Governatore della regione Campania Vincenzo De Luca ha scritto al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai ministri dell’Interno e della Difesa e al Capo della Protezione Civile Nazionale chiedendo esplicitamente la presenza dell’Esercito in giro per le strade delle cinque province campane.

LA RICHIESTA – “Nonostante i numerosi provvedimenti adottati per finalità di prevenzione e contenimento del rischio di contagio da COVID-19, in diverse parti del territorio regionale continuano a registrarsi ancora assembramenti dei cittadini e trasgressioni alle prescrizioni che sono state imposte in sede nazionale e regionale” si legge nella missiva. “Le misure adottate, a tutta evidenza, non possono rivelarsi efficaci se non vengono garantiti capillari controlli e se non si irrogano le necessarie sanzioni nei confronti di comportamenti gravemente irresponsabili. Si chiede, per tali ragioni, un impegno straordinario delle Forze dell’Ordine e la presenza dell’Esercito, quali misure ormai indispensabili in funzione della dissuasione degli assembramenti, della mobilità ingiustificata, di forme illegittime di ambulantato sul territorio. Per ragioni di coordinamento organizzativo, si ritiene altresì utile essere informati sul numero delle pattuglie messe a disposizione in funzione delle necessarie attività di controllo rispetto ai fenomeni sopra descritti”.

CONTROLLI BLANDI: POSITIVITA’ NON ISTANTANEA – Numerosi in queste ore i controlli delle forze dell’ordine su tutto il territorio regionale. Non è facile, tuttavia, riuscire a contrastare in modo efficace gli assembramenti o la presenza in strada di persone. Inoltre sia carabinieri che polizia, durante i loro controlli, non vengono immediatamente a conoscenza dell’eventuale positività o meno al coronavirus della persona fermata. I dati infatti vengono girati in Prefettura e nel giro di poche ore arriva il responso definitivo. Un lasso di tempo che andrebbe ridotto proprio per evitare il rischio di ulteriori contagi.

GLI ASSEMBRAMENTI – Nelle scorse ore sono state diverse le infrazioni riscontrate dai carabinieri del Comando Provinciale di Napoli in strada per garantire il rispetto del provvedimento governativo necessario ad arginare l’epidemia di Covid-19.

Due le persone denunciate nel quartiere napoletano di Ponticelli dai militari della locale stazione. Titolari di un centro scommesse di via Principe di Napoli, sono stati sorpresi in attività nonostante il divieto di apertura. A Villaricca i carabinieri hanno denunciato tre giovani di Marano perché sorpresi in un comune differente da quello di residenza senza un giustificato motivo.

Denunciato dai carabinieri di San Giuseppe Vesuviano un imprenditore del posto per non aver rispettato la norma che impone la chiusura dei ristoranti. Sei le persone denunciate dagli stessi militari e da quelli della stazione di Ottaviano perché fuori dal comune di residenza senza valido motivo. Sette le persone denunciate a Giugliano: giocavano a calcio in via Colonne, nel parcheggio antistante la metropolitana.

A Monterusciello, quartiere del comune di Pozzuoli, all’esterno di un bar regolarmente chiuso, i carabinieri della stazione locale hanno sorpreso 3 persone a giocare a carte. Invitati a compilare la prevista autocertificazione i 3 si sono rifiutati e sono stati così denunciati. Controlli anche a Torre del Greco: denunciato un 42enne di San Giorgio a Cremano, fermato durante un posto di controllo nel comune vesuviano. L’uomo non è stato in grado di fornire una spiegazione plausibile al suo spostamento.

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