Per il quarto giorno consecutivo cala, in modo netto, il numero degli attualmente positivi al Coronavirus in Italia. È il dato che emerge dal bollettino della Protezione civile di oggi, giovedì 22 aprile. Nelle ultime 24 ore sono sperò ancora 464 i decessi, mentre sono stati ben 3.033 i guariti, numero record dall’inizio dell’epidemia e che per la prima volta supera il numero dei casi totali in un giorno, 2.646.

Dai numeri forniti dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli sono 189.973 il numero totale delle persone che hanno contratto il virus, con un incremento rispetto a ieri di 2.646 unità. È calato invece di 851 persone il numero di persone attualmente positive al Covid-19.

I decessi registrati nelle ultime 24 ore (464) portano il totale a 25.549. Il dato totale di guariti e dimessi sale invece a 57.576. Quanto ai tamponi, ne sono stati effettuati 66.658, il totale dei test effettuati è arrivato dunque a quota 1.579.909.

Positivi anche i dati sui ricoveri, i pazienti ospitati in strutture ospedaliere in generale sono 22.871 (ieri il dato era di 23.805, segnando un -1.051), di cui 2.267 in terapia intensiva (ieri erano 2.384).  In isolamento domiciliare vi sono invece invece 81.710 persone in tutta Italia.

LE REGIONI – Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 33.873 in Lombardia, 12.845 in Emilia-Romagna, 15.152 in Piemonte, 9.925 in Veneto, 6.171 in Toscana, 3.466 in Liguria, 3.230 nelle Marche, 4.486 nel Lazio, 2.978 in Campania, 1.871 nella Provincia autonoma di Trento, 2.936 in Puglia, 1.135 in Friuli Venezia Giulia, 2.301 in Sicilia, 2.100 in Abruzzo, 1.494 nella Provincia autonoma di Bolzano, 355 in Umbria, 817 in Sardegna, 823 in Calabria, 463 in Valle d’Aosta, 229 in Basilicata e 198 in Molise.

LOCATELLI: “INDICE CONTAGIOSITA’ E’ 0.5-0.7” – Intervenuto in conferenza stampa, il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli ha rimarcato che “a far corso dal 5 aprile, con la sola eccezione di una sola giornata, in tutti gli altri giorni c’è stata una riduzione dei pazienti ricoverati. Dal 3 aprile, costantemente, ogni giorno, c’è stata una riduzione dei pazienti in terapia intensiva per le funzioni vitali. Ancora più specificatamente, ricordo che il 3 aprile eravamo a 4.068 casi, oggi siamo 2.267”.

Dal membro del Comitato tecnico scientifico è arrivato però un avvertimento sulla Fase 2, che dovrà essere “graduale e ponderata” perché “ci vorranno ancora dei mesi per la commercializzazione dei vaccini”. L’indice di contagiosità attualmente, ha precisato Locatelli, “si attesta tra 0,5 e 0,7. L’ultima volta avevo parlato di un indice di 0,8”.

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