Il futuro
Cosa è Neuralink e come funziona: il primo dispositivo telepatico “controlla i dispositivi con il pensiero”
Al memento l’obiettivo è nobile e si tratta principalmente di aiutare le persone senza arti a comunicare più velocemente. Ma il dispositivo telepatico potrebbe avere conseguenze disastrose se usato in una guerra. Si tratta di una serie di sensori – chiamati “Stentrode” – vengono inseriti all’interno dei vasi sanguigni fino a raggiungere la parte superiore del cervello.
Una serie di sensori – chiamati “Stentrode” – vengono inseriti all’interno dei vasi sanguigni fino a raggiungere la parte superiore del cervello.
Sensori nei vasi sanguigni controllati con il wireless
I sensori sono controllati da remoto utilizzando il “Synchron Switch”, un ricevitore wireless collocato sottopelle all’altezza del torace, che digitalizza gli impulsi cerebrali e li ritrasmette a pc, tablet e smartphone, che a quel punto possono essere attivati semplicemente pensando a un comando motorio.
In questo modo quando la persona pensa a muovere una mano, il suo iPad lo registra come il tocco di un dito sullo schermo. “Il primo essere umano ha ricevuto un impianto da parte di Neuralink e si sta riprendendo bene”
Il primo essere umano a usare Telepathy
I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento di picchi neuronali – È quanto annunciato nella notte da Elon Musk sul suo profilo X a proposito della start-up biotecnologica californiana, di cui è co-fondatore, che lavora ai chip di interfaccia cervello-computer.
Il prodotto di Neuralink si chiama Telepathy, ha annunciato l’imprenditore. L’impianto, ha spiegato in un altro post, “consente di avere il controllo del telefono o del computer semplicemente pensando. I primi utilizzatori saranno le persone che hanno perso l’uso degli arti. Immaginate se Stephen Hawking potesse comunicare più velocemente di un dattilografo o di un banditore. Questo è l’obiettivo”.
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