“Non c’è vero progresso se questo non è per tutti”, diceva Henry Ford. Questa massima straordinaria deve riflettersi anche sulle opportunità da cui può scaturire. Più ne hanno tutti, fasce deboli comprese, più chance si hanno di costruire una società in ogni senso più ricca e sana. E una società sana è una società più sicura, che cresce di più e asciuga le sacche di disagio e pericolo, quindi più coesa. Di questo deve curarsi la destra che è al Governo: di allargare il perimetro della libertà economica e di intraprendere, restringendo quello dirigista dello Stato, che peraltro in Italia costa un botto e non funziona (tralascio la sanità: trovo scandaloso che con tutte le tasse che paghiamo, da dopo il Covid sia diventata un’impresa ottenere un passaporto o una carta d’identità, vergogna).

Ma il Dl Asset appena emanato sui taxi fa da scaricabarile sui Comuni. Perché la politica ha paura di perdere il consenso di una categoria (calcolo secondo me sbagliato). E mi offre lo spunto per esortare questa maggioranza ad usare coraggio e ispirarsi a Henry Ford. Io voglio che un ragazzo patentato possa dire: “Il fine settimana porto a spasso gente che altrimenti resta a piedi. Così guadagno e mi emancipo” (e, aggiungo io, divento maturo prima e meno scemo). Ma se non sai dire ai tassisti: “Signori, io liberalizzo e secondo me voi guadagnerete di più, non abbiate paura, vi giuro che quello è il mio obiettivo; ma scordatevi di poter scioperare ululando cavolate contro le multinazionali – di cui siete peraltro tutti clienti felici – rimanendo così monopolisti e lasciando a piedi migliaia di utenti per i quali esistete”, allora di destra messa a terra ce ne è pochina.

Come pure sui balneari. Ma perché un ragazzo non può ambire a fare un lavoro senza dover attendere che si estingua una intera dinastia titolare di concessione, senza poter concorrere a gestire un pezzo di spiaggia dello Stato? Si facciano le gare premiando chi, titolare, ha fatto investimenti, e si diano opportunità a tutti di fare quel lavoro. Idem sulle autorizzazioni burocratiche: chi può permettersi di attendere tempo, spendendo denaro, per ottenerne 73 richieste per avviare un’attività? Solo chi è già solido. E chi non lo è ma ha un’idea, o voglia di fare per inventarsi un lavoro che non trova?

Avete problemi di risorse per la Finanziaria? Privatizzate e tagliate la spesa dello Stato. Non è per mantenere il consenso che si battaglia per vincere le elezioni. È per migliorare le cose per il maggior numero di persone possibile. E proteggendo lo status quo, il perimetro di libertà economica da cui derivano tutte le altre, lo si restringe.
Me lo aspetterei da un partito a vocazione dirigista come il Pd, non dal centrodestra.
Quindi abbiate coraggio, spargete concorrenza, distribuite opportunità, e vedrete che ne raccoglierete pure i frutti in termini di consenso.