"Altrimenti non ne usciamo"
Dipendenti non vaccinati a casa senza stipendio, l’idea di Conad scatena i no vax: “Boicottiamoli”
La proposta dell’amministratore delegato di Conad, Francesco Pugliese, nel corso della trasmissione “Quarta repubblica” fa già discutere tanto che è già virale su Twitter l’hashtag. Pugliese ha dichiarato nella trasmissione condotta da Nicola Porro la sua intenzione di consentire ai soli dipendenti con il Green Pass l’accesso al luogo di lavoro e a mandare in aspettativa non retribuita i non vaccinati. Conad ha circa 65mila dipendenti, un fatturato di quasi 17 miliardi e una quota del 17% del totale del mercato della grande distribuzione.
Le idee dell’ad sono chiare, secondo il numero uno di Conad il green pass andrebbe esteso ad altre categorie rispetto al personale sanitario e ai docenti. E questo coinvolgerebbe anche i suoi dipendenti: “Sono molto d’accordo – ha detto Pugliese – con le norme sul green pass. La mia libertà finisce dove inizia quella altrui. Non capisco per quale motivo io, che sono vaccinato e ho anche fatto il tampone per poter venire in questa trasmissione, devo avere queste attenzioni. E poi devo correre il rischio di andare in un ristorante o in un supermercato e trovare un dipendente non vaccinato”.
Pugliese ha in mente un’unica soluzione: “Ognuno deve essere libero di fare ciò che crede, ma la via più giusta è che chi non si vuole vaccinare va in aspettativa non retribuita. Così si può provvedere a sostituirlo. Altrimenti non ne usciamo”.
Ora Conad è diventata trending topic su Twitter. “Evitiamo Conad”, “Ci vorrebbe uno sciopero generale dei dipendenti“ e “Non ci metterò più piede, anche se ce l’ho sotto casa”, sono solo alcuni dei commenti no-vax che infiammano la discussione sul social. Ma c’è anche chi loda l’iniziativa dell’ad Pugliese: “Ottimo, ci andrò più spesso”, “I dipendenti saranno obbligati a vaccinarsi, di conseguenza i no vax boicotteranno Conad. Adesso compro solo lì”.
E poi c’è chi, al di là delle polemiche tra no green pass e sì green pass, fa notare: “Ottima pubblicità gratuita per l’azienda. Tanto i boicottaggi via social non hanno mai funzionato”, e chi sottolinea alcuni paradossi: “Se i no vax non andranno più in quei luoghi, allora i supermercati Covid diventeranno una sorta di paradiso Covid-free”. Quel che è certo è che lo scontro a colpi di tweet è appena iniziato.
© Riproduzione riservata
