In un contesto globale sempre più interconnesso, nel 2024 l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha rafforzato il proprio ruolo strategico nell’economia italiana e nello scenario europeo, registrando risultati record in termini di gettito fiscale e spingendo sulla trasformazione digitale e organizzativa. Il bilancio dell’attività dell’Agenzia, presentato giovedì a Roma, fotografa un comparto in piena evoluzione, con una missione che si estende ben oltre i confini nazionali, in linea con le dinamiche globali e la governance europea.

La nostra Agenzia non è soltanto un presidio fiscale interno, ma un attore con un’impronta sovranazionale ben definita. L’attività di ADM si articola, infatti, anche attraverso iniziative bilaterali con Paesi terzi e nella gestione di tributi armonizzati a livello comunitario. Un’unicità nel panorama delle Agenzie fiscali italiane, sempre più impegnata nella promozione degli interessi economici del Paese sui mercati esteri. Cuore pulsante dell’Agenzia resta il capitale umano. L’87% del personale opera sul territorio nazionale, a testimonianza dell’impegno diffuso. Il 2024 ha visto l’approvazione di un’importante riforma organizzativa, pensata per rispondere alle nuove esigenze operative e rendere l’Agenzia ancora più efficiente. Un’attenzione crescente è dedicata all’acquisizione di nuove competenze, in particolare quelle legate all’intelligenza artificiale: l’obiettivo è potenziare l’analisi dei dati e l’efficacia dei controlli.

L’impegno dell’Agenzia si riflette nei numeri dell’ultimo biennio, che parlano di incassi complessivi in forte crescita. In particolare, nell’ultimo biennio, i settori delle Dogane e delle Accise sulle energie e sugli alcoli hanno contribuito a raggiungere quasi il 70 per cento delle entrate dell’Agenzia. Il contributo maggiore è quello che deriva dai prodotti energetici, con 26,7 miliardi di euro, pari a circa l’86 per cento del totale delle Accise energie, mentre il restante 14 per cento è assicurato dai settori del gas naturale, dell’energia elettrica e degli alcoli. Il settore degli alcoli ha prodotto, infine, un gettito di circa 1,4 miliardi di euro. Il settore Dogane ha registrato introiti superiori a 21 miliardi di euro, di cui circa 3 costituiti da dazi, che, com’è noto, costituiscono risorse proprie dell’Unione europea. La restante parte, pari a circa 18 miliardi, è rappresentata dall’IVA riscossa all’importazione. Per quanto attiene ai tabacchi, nel corso dell’anno 2024, è stato registrato un introito di oltre 11 miliardi di euro con riguardo alla sola accisa.

Relativamente all’ambito del Gioco pubblico, gli introiti hanno raggiunto l’ammontare di quasi 12 miliardi di euro. Ci troviamo di fronte a un comparto nevralgico, che risponde all’esigenza di bilanciare diversi interessi protetti: da un lato, la tutela della salute pubblica; dall’altro, la stabilità del gettito erariale e del settore economico di riferimento. L’Agenzia ha, inoltre, intensificato le iniziative per semplificare e digitalizzare le procedure doganali, facilitando l’accesso delle imprese italiane ai mercati internazionali. Un’azione che contribuisce a rendere il sistema produttivo nazionale più competitivo, alleggerendo gli oneri burocratici e velocizzando i tempi delle operazioni di import-export. L’attività di vigilanza svolta nel settore ha reso possibile il progressivo incremento dei provvedimenti di inibizione dei siti web operanti con modalità illecite, quali l’assenza di licenza o la presenza di giochi forniti da provider non autorizzati. In ragione delle irregolarità riscontrate, nel 2024, l’Agenzia ha ordinato la rimozione di ben 721 siti web, rispetto ai 490 del 2023.

L’Agenzia delle dogane e dei monopoli si conferma, insomma, un presidio strategico della fiscalità italiana, capace di coniugare rigore nei controlli, attenzione alla legalità e impulso all’innovazione. Il 2024 segna, dunque, l’inizio di una nuova stagione di modernizzazione, in cui tecnologia e capitale umano diventano leve fondamentali per affrontare le sfide di un’economia sempre più globale e complessa.

Roberto Alesse

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