L'intervento dei carabinieri nel Napoletano dopo l'allarme lanciato dai familiari
Donna di 90 anni abbandonata dalla badante: figli lontani, nessun telefono e 48 ore sola in casa (su sedia a rotelle) e senza cibo
Affidata, se non addirittura scaricata, dai figli (che vivono all’estero o a centinaia di chilometri di distanza) ad una badante senza però lasciare in casa cellulari o telefoni fissi per poterla chiamare, una donna di 90 anni, compiuti lo scorso maggio, costretta su una sedia a rotelle era sola in casa da due giorni. A scoprirlo a Casalnuovo, in provincia di Napoli, i carabinieri allertati da uno dei figli della donna, preoccupato perché non riusciva da ore a mettersi in contatto con la badante.
90enne abbandonata da badante, 48 ore senza cibo
L’appartamento è in ordine, nel frigo poco e nulla, nel freezer qualche salsiccia dimenticata. Il telefono non squilla mai, semplicemente perché di telefoni non vi è traccia. Nessun cellulare, nessuna utenza fissa. E’ sola. E non dovrebbe esserlo. I familiari le avevano garantito l’assistenza di una badante ma la donna è andata via da quasi 48 ore. Forse è tornata nel suo paese d’origine, nell’Est Europa. L’ha fatto senza avvisare, senza motivi apparenti.
Era quella donna a mantenere i fili tra la 90enne e i figli. Alcuni nei paesi vicini, altri lontani centinaia di chilometri. L’ha abbandonata a se stessa, senza un filo che la collegasse al mondo esterno.
Ad allarmarsi di fronte a quel silenzio uno dei figli. Vive in Lombardia e da molte ore non riesce a raggiungere telefonicamente la badante. La linea sembra staccata, come se fosse stato imposto un blocco alle chiamate. Pensa di essersi preoccupato inutilmente. E’ certo che a breve sarà ricontattato. Passano altre ore e il timore che la madre possa essere in difficoltà diventa concreto.
La telefonata al 112
Così l’uomo chiama il 112 e chiede ai carabinieri di intervenire. I militari della sezione radiomobile di Castello di Cisterna ci mettono pochi istanti ad arrivare. Al citofono non risponde nessuno, anche i vicini non sembrano essere in casa. Trascorrono alcuni minuti, poi lo scatto di apertura del portone. I carabinieri salgono quattro piani e raggiungono l’appartamento della 90enne. E’ lei ad aprire timidamente la porta. E’ in sedia a rotelle, ha serie difficoltà a muoversi. Sembra smarrita e affamata.
Da due giorni – racconta – la badante è andata via. Da allora non butta giù un boccone. Non può cucinare, neanche arriva ai fornelli. E il frigo piange. Sta bene ma il suo stomaco borbotta.
I carabinieri si organizzano, mettono su qualche tegame per preparare un pasto all’anziana ma poco prima la fiamma blu avvolga la padella, qualcuno bussa alla porta. E’ una delle figlie.
I militari si assicurano che l’anziana resti in compagnia, assistita. Andranno via solo dopo aver chiesto se fosse necessario un salto al supermercato. Partiranno ora gli accertamenti per comprendere cosa sia successo e le eventuali responsabilità.
© Riproduzione riservata