La grande mareggiata che ha colpito Napoli la notte del 28 dicembre ha lasciato distruzione e detriti su tutto il Lungomare cittadino. Oltre ai danni per i ristoranti e per parapetti e strada, ha portato con se anche una grande quantità di spazzatura riversa sulle spiagge della costa. Una situazione che non è sfuggita a tanti ragazzi sensibili al tema dell’ambiente che hanno volontariamente deciso di scendere di casa e iniziare a ripulire le spiagge.

Questa mattina a “Mappatella beach” c’erano decine e decine di ragazzi intenti a raccogliere tutto quello che il mare ha portato e ha lasciato sulla sabbia. L’iniziativa è stata rilanciata dalla Community di Retake, movimento no-profit ed apartitico di cittadini volontari, impegnati nella lotta al degrado urbano e nella diffusione del senso civico. “Ciao ragazzi! Non essendo il meteo stabile, chi oggi vuole andare in spiaggia o sul lungomare per pulire è libero di farlo – hanno scritto gli organizzatori sulla pagina Facebook di Retake –  Ecco il motivo per il quale non è stato organizzato evento ufficiale, oltre ad essere zona arancione”.

E hanno lanciato una vera e propria sfida: mostrare il prima e dopo della pulizia di un tratto di spiaggia o lungomare vicino casa vostra! (Bagnoli, San Giovanni, Mergellina…) facendo una foto che mettesse a paragone i due momenti.

Così sui social stanno spuntando numerosi post di ragazzi che hanno aderito al cleanup spontaneo con immagini del prima e dopo la pulizia volontaria. Così ha fatto anche Eleonora che ha postato la foto di Mappatella Beach prima e dopo. “Ciao! Io sono Eleonora e non sono nessuno. Proprio perché non sono nessuno stamattina di mia spontanea volontà ho deciso di ripulire le nostre spiagge e la nostra meravigliosa città – ha scritto nel post – Il mare ha deciso di riconsegnarci tutte le azioni sbagliate dell’essere umano. Ed è il momento di agire”.

L’iniziativa continua ancora per chi vorrà dare il suo contributo a ripulire il mondo. “Grazie ad Eleonora e a tutti quelli che spontaneamente e volontariamente stanno dando una mano alla città e al nostro pianeta – scrivono su Retake –  Ci si vede in giro!”. Un’iniziativa davvero encomiabile per rendere il mondo migliore.

https://video.ilriformista.it/tsunami-sul-lungomare-di-napoli-distrutti-tutti-i-locali-HZbo52pKfK

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.