Aveva 85 anni
È morto Johnny Pacheco, padre e icona della salsa
Si è spento a 85 anni, Johnny Pacheco, idolo della salsa, icona mondiale della musica. Era stato ricoverato a New York per una polmonite, come ha raccontato sull’account Facebook dell’artista la moglie, Maria Elena “Cuqui” Pacheco. “Con grande dolore nell’anima e un vuoto nel cuore informo che il maestro Johnny Pacheco è morto questo pomeriggio in grande pace”, ha fatto sapere la donna. Il nome di Pacheco è per sempre legato alla salsa – un genere che è una mescolanza di mambo cubano, guaracha, chachachà, ritmi portoricani e meringa dominicana – e alla Fania Records, che implementò e influenzò il genere portandolo a un altro livello di notorietà.
Juan Azarias Pacheco era nato il 25 marzo del 1935 a Santiago de los Caballeros, nella Repubblica Dominicana, da una famiglia di musicisti. Era emigrato a New York con la famiglia negli anni ’40. Proprio lì cominciò e imparò a suonare da autodidatta la fisarmonica, il violino, il sassofono e il clarinetto. Ha studiato infine percussioni alla Juilliard.
Con Palmieri al piano e Barry Rogers ha fondato i Chuchulecos Boys. Sarebbero tutti diventati famosi nella scena della salsa, come Al Santiago, Mike Collazo e Ray Santos. La notorietà con la band Pacheco y Su Charanga. La svolta nel 1963, quando con l’avvocato Jerry Masucci ha fondato la Fania Record, della quale sarebbe stato direttore musicale, compositore, arrangiatore e produttore, sovrintendendo al genere di musica dell’etichetta che divenne noto come salsa. Ha fondato anche al Fania All Stars nella quale hanno militato anche stelle come Celia cruz, Hector Lavoe e Willie Colon.
Nella sua lunghissima carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, come il Latin Recording Academy Music Excellence Award nel 2005 ed è stato nominato per diversi Grammy e Latin Grammy. Ha lasciato la moglie e quattro figli. E oltre 100 canzoni registrare durante la sua carriera, tra cui El faisan e Quitate tu.
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