Lorenzo Pucillo era stato trovato morto mercoledì scorso, in un terreno di sua proprietà a Pescopagano, piccolo comune in provincia di Potenza. Si era pensato all’attacco di un bovino, fatale, che aveva stroncato la vita del medico 70enne, molto noto nella comunità, medico sociale del Picerno, club calcistico che milita il Lega Pro, Girone C. Qualcosa che somigliava a un incidente in qualche modo. E invece l’autopsia ha rimesso tutto in discussione: ora si indaga per omicidio.

Il cadavere di Pucillo era stato visto mercoledì mattina scorsa da un agricoltore della zona, in contrada Bosco delle Rose, che ha avvertito subito i carabinieri. Il corpo era stato trasportato dapprima all’Ospedale di Pescopagano, successivamente a Potenza per procedere con l’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica per far luce sulle cause della morte del medico. L’esame autoptico si è svolto ieri, in mattinata.

Durante gli esami sul corpo dell’uomo sarebbero stati rinvenuti segni compatibili con colpi di arma da fuoco, in particolare di un fucile. L’anatomopatologo, ha scritto l’Ansa, ha riportato la presenza di ferite da arma da fuoco in più punti del torace. Le indagini hanno preso così tutta un’altra piega. Nelle prossime ore potrebbero essere ascoltate alcune persone per ricostruire le ultime ore di vita del medico. Le indagini proseguono con il massimo riserbo. Pucillo era da tre anni responsabile medico della società di calcio lucana. Si era laureato a Napoli in Medicine e Chirurgia e si era specializzato in Medicina dello sport. Era anche iscritto all’albo dei Medici Chirurgi di Avellino e a quello degli Odontoiatri.

La squadra scenderà oggi pomeriggio in campo contro il Gelbison con il lutto al braccio. “Professionista esemplare e uomo ‘spogliatoio’, il Dottor Pucillo, classe 1953, ha ricoperto il ruolo di Responsabile Sanitario dell’AZ Picerno dalla stagione 2020/2021, distinguendosi sempre per la strenua e infaticabile etica del lavoro coniugata ad un’unica e ammirevole cifra umana, qualità tutte che lo hanno portato a essere stimato professionalmente e, al contempo, a essere lodato umanamente”, aveva scritto in un comunicato la società in un post di “estremo dolore e tristezza” per la morte di Pucillo. “Buon viaggio carissimo Doc!”.

Gli inquirenti stanno allargando il cerchio delle indagini tra i conoscenti del professionista per risalire a un possibile movente. L’intera comunità di Pescopagano, dove il medico risiedeva, è sgomenta per l’accaduto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Melfi guidati dal capitano Carmine Manzi, insieme ai militari dell’Arma della Stazione di Pescopagano.

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