Ieri sera l’ultima Superluna del 2021 ha regalato uno spettacolo mozzafiato. Che la si voglia chiamare “Luna delle fragole”, come facevano le tribù dei Nativi americani per indicare il periodo dell’anno in cui vengono raccolti i dolci frutti, oppure “Luna delle rose”, come viene definita dagli europei per riferirsi alla stagione in cui sbocciano i fiori, il satellite terrestre ha illuminato i cieli della Capitale. Tutti con il naso all’insù per ammirare la Superluna, la minore e la più meridionale delle tre previste per quest’anno.

CONOSCERE IL FENOMENO

Lo spettacolo astronomico è il terzo nell’arco di pochi mesi, dopo le Superlune di aprile e maggio. È un fenomeno che si verifica quando il satellite terrestre è prossimo al perigeo, ovvero quando si riduce la distanza minima con la Terra. In questa occasione, il disco lunare appare più grande e luminoso del 10 per cento rispetto alla media, anche se la differenza viene notata da un occhio esperto.

LA SUPERLUNA SU ROMA

Quella di ieri è stata per l’emisfero boreale la Luna piena più bassa dell’anno, per via della sua posizione celeste decisamente meridionale, tipica della Luna piena prossima al solstizio d’estate. Secondo gli esperti, a Roma ha raggiunto un’altezza massima di soli 22 gradi, regalando così al satellite terrestre un colore più caldo il colore per effetto della nostra atmosfera.

Redazione

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