Hanno superato quota mezzo milione, 501.893 il numero esatto, le vittime nel mondo a causa della pandemia di Coronavirus. Nell’ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University (Jhu) si evidenzia ancora una volta come siano gli Stati Uniti il paese ad aver pagato il prezzo più alto, con 125.803 morti, 288 nelle ultime 24 ore.

A livello globale i casi hanno invece superato i 10 milioni, sono infatti 10.145.791 i casi accertati, di questi ben 2.548.996 nel paese guidato da Donald Trump. Preoccupa la situazione in America Latina, che segnala quasi due milioni e mezzo di contagi e 63mila nuovi positivi solo nelle ultime 24 ore.

Record negativo in Brasile, che ha segnalato tramite il ministero della Salute 30.476 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore e altri 552 morti. In totale, le vittime del Coronavirus nel Paese sono 57.622 e i casi accertati 1.344.143.

In Cina, dove la pandemia è scoppiata, si registrano invece dodici nuovi casi di contagio da Covid-19, di cui sette a Pechino, dove nelle scorse settimane un focolaio è scoppiato in uno dei più importanti mercati all’ingrosso di pesce. L’allarme resta alto nella città di Anxin, a circa 140 chilometri dalla capitale, dove le autorità hanno dovuto isolare 500mila persone per lo scoppiare di un focolaio. In totale, dall’inizio dell’epidemia sono 83.512 i contagi registrati in Cina, mentre il numero di morti rimane fermo a quota 4.634.

Problematica la situazione in Messico, dove ieri il ministero della Salute ha accertato 4.050 nuovi casi di Coronavirus e 267 ulteriori decessi, con i dati che portano il bilancio complessivo dei contagi a quota 216.852 e quello dei morti a 26.648. Attualmente il paese confinante con gli Stati Uniti è il settimo am mondo per numero di morti provocato dal virus. Nonostante i numeri negativi, il presidente Andre’s Manuel Lopez Obrador ha annunciato che da oggi le misure restrittive nella capitale Città del Messico verranno abolite gradualmente.

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