“All’inizio ho avuto paura, è vero. In un primo momento ho negato e ho cercato di non parlare più”. In vent’anni, il segreto tenuto nascosto da Flavia Vento è stato a suo dire un “macigno”, “una montagna”. Ora in un’intervista rilasciata al settimanale DiPiù, se ne è finalmente liberata.
Con Francesco Totti ha avuto una storia d’amore. Ha deciso “di parlare adesso”, dopo che nei mesi scorsi aveva ammesso un flirt, datato 2001 (anno in cui la Roma vinse il suo terzo e ultimo scudetto), andato ben oltre il corteggiamento. Parla infatti di una storia che si sarebbe sviluppata in due momenti diversi, il secondo nel 2005, poco prima del matrimonio del calciatore con Ilary Blasi. E ora che l’amore tra l’ex capitano della Roma e la showgirl è terminato, racconta finalmente la sua verità.

L’incontro ad una festa e la fortuna dello scudetto

Nel 2001 Flavia aveva 24 anni, era “la ragazza sotto il tavolino del programma televisivo “Libero” di Teo Mammucari”. “Ci siamo incontrati ad una festa, mi ha chiesto il numero di telefono. Ci siamo presi un gelato la sera stessa, ed è iniziata una relazione. Bella, fresca, tra ragazzi. Veniva a casa mia, ma ho conosciuto anche i suoi amici, andavamo a cena insieme, andavo allo stadio, tifavo Roma. Gli dicevo: “Hai visto? Ti porto fortuna”. Lui rideva, mi abbracciava. È stato tutto bellissimo».

Il ritorno di fiamma nel 2005

Flavia Vento non parla del perché la relazione non proseguì, ma pochi anni dopo ci fu un ritorno di fiamma, a poche settimane dalle nozze con Ilary Blasi, già incinta del primo figlio. “Ci incontrammo per caso in un ristorante a Trastevere. Ci brillavano gli occhi, in un attimo avevamo ritrovato l’intesa. Ci guardavamo e desideravamo di stare insieme. In quel momento, non eravamo razionali, parlava il cuore. Siamo usciti e siamo andati a casa mia, ci siamo amati ed è stato bello, ci fu alchimia. Fisica e mentale. Poi ci siamo salutati con dolcezza”.
E infine: “Dopo quella sera non mi è arrivato neanche un messaggio, io non l’ho più cercato perché mi sono sentita usata”.

I motivi del segreto mantenuto

Sui motivi che l’hanno spinta a non rivelare la verità ammette: “C’era di mezzo il matrimonio, che per me, credente, è un vincolo sacro, e c’erano anche di mezzo i bambini che non volevo far soffrire. Ho cercato di tutelare tutti. Per questo non ne ho mai parlato apertamente. Ma non sono riuscita a tutelare me stessa”.

Redazione

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