Un treno ad alta velocità inaugurato in pompa magna (e con tanto di polemiche dei giornalisti) che sarà operativo una volta al mese. E’ la storia del Frecciarossa 100 che collegherà in 110 minuti la capitale Roma con Pompei, cittadina del Napoletano dove sono presenti gli Scavi archeologici che ogni anno richiamano centinaia di migliaia di turisti.

Una inaugurazione discutibile in un momento storico, come sottolinea Luciano Nobili, consigliere regionale di Italia Viva, particolarmente complesso: “Un Paese in cui mentre imperversano disservizi su tutta la rete ferroviaria e nelle stazioni rendendo la vita impossibile ai turisti che scelgono l’Italia e in cui si cancellano importanti opere ferroviarie dal PNRR perché non si è in grado di realizzarle, la Premier e il Ministro della Cultura – attacca Nobili – inaugurano un treno che sarà in funzione un solo giorno al mese, è un Paese che ha smarrito il senso del ridicolo“.

Il nuovo collegamento Roma-Pompei è infatti previsto ogni terza domenica dl mese, con partenza al mattino da Roma Termini alle 8.53 fermata a Napoli Centrale e poi arrivo alla stazione di Pompei alle 10.40. Ad attendere i viaggiatori il bus navetta Pompei Link. Il ritorno è alle 18.40 con fermata a Napoli Centrale e infine arrivo a Termini alle 20.55.

Una decisione motivata dalle già 50 corse giornaliere, andata e ritorno, esistenti oggi tra Roma e Pompei. Corse fino a Napoli con treni dell’alta velocità, poi una volta arrivati alla stazione Centrale inizia l’odissea con treni regionali, tra cui la celebre Circumvesuviana dell’Eav (la holding di trasporti della regione Campania), non proprio celebri per la puntualità.

 

 

 

Redazione

Autore