La morte di Amedeo Matacena ora è un giallo. La procura di Reggio Calabria, infatti, ha disposto la riesumazione della salma dell’ex parlamentare di Forza Italia, venuto a mancare il 16 settembre del 2022 a Dubai. Matacena ci si era trasferito per sfuggire a una condanna per concorso esterno in associazione mafiosa all’interno del processo “Olimpia”. Insieme alla salma dell’ex latitante, sarà riesumata anche quella della madre, Raffaella De Carolis, anche lei morta a Dubai pochi mesi prima del figlio.

Giallo sulla morte di Matacena, riesumazione della salma dell’ex parlamentare

L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Sara Parezzan. La procura ha quindi disposto la riesumazione delle due salme, un’operazione che inizierà il prossimo primo ottobre. Matacena ufficialmente sarebbe morto (a questo punto è obbligatorio usare il condizionale) per infarto del miocardio. Ma la procura vuole vederci chiaro, a distanza di due anni, e capire se la morte dell’ex forzista latitante sia collegabile a quella della madre. Nei giorni scorsi l’ex procuratore Giovanni Bombardieri, l’aggiunto Stefano Musolino e Parezzan hanno disposto l’autopsia che sarà eseguita dal medico legale Aniello Maiese e dalla tossicologa Chiara David. La salma di Matacena si trova al cimitero di Formia, mentre quella di De Carolis è a Reggio Calabria.

Giallo sulla morte di Amedeo Matacena, indagata la ex moglie per duplice omicidio

E oltre alla riesumazione delle salme, c’è un altro colpo di scena. L’ex moglie di Matacena, la 43enne Maria Pia Tropepi, è indagata con l’ipotesi di reato di duplice omicidio. La donna, l’ultima moglie dell’ex parlamentare, ha nominato un consulente di parte per assistere all’autopsia. Tropepi è originaria di Lamezia Terme e ora vive tra l’Italia e Dubai. Tornando indietro ai giorni dopo la morte del marito, si ricorda come si fosse opposta al rimpatrio della salma di Matacena perché sosteneva che l’ex parlamentare volesse essere cremato. Una cosa che poi non avvenne perché i figli di Matacena hanno seppellito il padre nel cimitero di Formia.

Redazione

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