Game over
I 5 Stelle cancellano papà Grillo, l’ex comico studia la vendetta ma fa ridere: “Conte ha preso più voti delle Europee”
“Casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte”. Un saluto targato Truman Show segna il game over per Beppe Grillo. Il co-fondatore del Movimento 5 Stelle, insieme a Gianroberto Casaleggio, fatto fuori dalla ‘creature’ che ha creato e lanciato, molte senza arte né parte, nel mondo della politica italiana. Una fine, politica (in attesa del nuovo e già annunciato progetto), probabilmente meritata quella dell’ex comico genovese, che poco più di un anno fa, ospite da Fazio a Che tempo che fa, ammise di aver “peggiorato il Paese“.
Il voto bis all’interno del Movimento conferma, con l’80,5 per cento dei favorevoli, la cancellazione della figura incarnata dal garante. Grillo in fondo già lo sapeva, aveva invitato i militanti ad andare per funghi ma l’invito pare sia stato accolto solo dall’ex ministro (e collezionista di gaffe) Toninelli.
La battuta di Grillo: “Oz ha preso più voti ora…”
Una sconfitta accolta con ironia da Beppe che, così come racconta il Corriere della Sera, avrebbe archiviato con una battuta gradita ai suoi fedelissimi. “Oz“, ovvero l’ex premier e presidente del partito Giuseppe Conte, “ha preso più voti ora che alla Europee” il commento del fu garante del Movimento 5 Stelle quello che ha lanciato i vari Luigi Di Maio, Paola Taverna, Alessandro Di Battista, Roberto Fico e, tra i tanti, nel ruolo di presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ruolo ricoperto due volte: la prima come ‘yes man‘ dei vicepremier Di Maio e Salvini, la seconda con un ruolo più autonomo.
Grillo e il futuro tra progetto politico e tribunali
Dopo l’annunciata sconfitta, Grillo è al lavoro per un nuovo progetto politico per proseguire la guerra ai suoi ex fedelissimi e, insieme ai suoi legali, per un nuovo scontro, questa volta in tribunale, con l’ex premier. Al centro della contesa il simbolo del Movimento. Insomma un partito già in declino, quasi anonimo nel voto delle elezioni regionali (con soglie sotto il 4%) e in caduta livera anche nel voto europeo (sotto il 10%), potrebbe subire la mazzata definitiva con questa ulteriore scissione.
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