Il Movimento 5 Stelle, all’indomani del voto sulla piattaforma Rousseau che ha certificato il via libera dagli iscritti alle regionali in Calabria ed Emilia Romagna, ha deciso quale sarà il suo candidato governatore nella regione del Mezzogiorno.

LEGGI ANCHE – Accuse interne del M5S a Di Maio: “Il ruolo del capo politico ha fallito”

Fonti del M5S calabrese riferiscono all’Ansa che il docente universitario Francesco Aiello scenderà in campo per i grillini, con la decisione che sarà ufficializza a breve. Aiello è docente di Politica economica all’Università della Calabria e fondatore del portale di economia “Open Calabria”. Il professore si è preso qualche giorno per sciogliere la riserva sulla candidatura.

NO DI DELL’ORCO IN EMILIA ROMAGNA -Notizie tutt’altro che positive arrivano invece dall’Emilia Romagna. Michele Dell’Orco, ex sottosegretario alle Infrastrutture e già deputato del M5S, ha rivelato all’AdnKronos che non correrà come candidato presidente per la regione. “Mi è stata chiesta da Roma la disponibilità di correre come candidato presidente dell’Emilia Romagna per il M5S. Ma ho risposto che voglio prendere una tregua dalla prima linea. Sono sicuro che ci sono tante persone in grado di ricoprire questo ruolo”, ha spiegato Dell’Orco.

Alla domanda se sia giusto presentare la lista in Emilia Romagna, Dell’Orco replica: “Il voto su Rousseau mi sembrava anche superfluo, era evidente la volontà degli iscritti. Sono sicuro che i portavoce nazionali troveranno un nome unitario”. Sull’alleanza col Pd o la presentazione in solitaria l’ex sottosegretario spiega invece che “uno dei problemi delle ultime settimane siano stati i cambi di linea. Del patto civico si poteva parlare tempo fa, ora un altro cambio di linea sarebbe molto improbabile”.

DI MAIO INTERVIENE – Intanto il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti da Castelvetrano, ha annunciato che lunedì mattina sarà in Calabria e nel pomeriggio in Emilia Romagna. “Iniziamo – ha aggiunto -, non so quanto prenderemo, lavoreremo per mettere qualche consigliere regionale nei Consigli regionali”.

 

Redazione

Autore