L'imprevisto per il questore della capitale
Il questore di Roma Belfiore sfrattato per errore: la porta di casa sfondata per uno “scambio”
Sembra una notizia da “Lercio”, invece quanto accaduto al questore di Roma Carmine Belfiore è tutto vero. L’alto funzionario del Ministero dell’Interno nella capitale, 62 anni, si è visto irrompere in casa sua sfondando la porta un ufficiale giudiziario accompagna da un fabbro, assieme ai carabinieri.
Il tutto, come racconta l’edizione romana di Repubblica, per un errore incredibile: avevano semplicemente sbagliato porta.
Venerdì l’ufficiale doveva notificare uno sfratto nel condominio di Ostia dove abita anche Belfiore. Una vicenda che nasce dalla battaglia legale avviata da una studentessa per tornare in possesso di un immobile ereditato dalla nonna e occupato da tempo da un affittuario moroso.
Dopo una lunga causa, la giovane aveva finalmente ottenuto lo sfratto esecutivo, che le avrebbe permesso di riappropriarsi della casa. La studentessa, che dell’abitazione eredità ricordava più l’interno che l’esterno, ha condotto ufficiale giudiziario, fabbro e carabinieri, presenti come da prassi assieme ad un’ambulanza del 118, nella via e nella palazzina corretta di Ostia.
Giunti quindi sul pianerottolo, ha indicato la porta di quella che credeva fosse la casa ereditata dalla nonna, ma in realtà appartenente a Belfiore. “Questa non è casa di mia nonna”, avrebbe detto la studentessa subito dopo esservi entrata, tra lo stupore dei suoi accompagnatori.
Né il questore né la moglie risiedono in realtà nell’abitazione di Ostia, giusto accanto all’appartamento che in realtà avrebbe essere dovuto oggetto dello sfratto.
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