Un nigeriano di 25 anni in carcere da mesi per una estorsione di 4 euro. A denunciare l’accaduto è il garante dei detenuti della Campania Samuele Ciambriello. Da 20 mesi – spiega – Kelvin Egubor, nigeriano di 25 anni e senza fissa dimora, è in carcere a Poggioreale per presunta estorsione, per aver chiesto due volte alla stessa persona di consegnargli due euro per parcheggiare nel quartieri di Fuorigrotta.

Per Ciambriello “l’imputato mendicante in primo grado è stato condannato a cinque anni, oggi ci sarà l’Appello. L’avvocato Antonella Salvia che lo difende chiederà l’assoluzione e in subordine gli arresti domiciliari in una comunità del casertano che mi ha offerto la disponibilità a prenderlo. C’è una sproporzione di pena rispetto ai fatti contestati”. Il garante campano segnala che nelle carceri campane ci sono tanti casi di invisibili, di persone senza fissa dimora ed accusati di piccoli reati. “Per Kelvin senza fissa dimora viene addirittura ignorata la pronuncia della Corte costituzionale del 24/05/2023 con la quale si dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 629 c.p. nella parte che prevede la riduzione di 1/3 della pena minima per o reati di estorsione che hanno un’offensività minima. Indignarsi è poco!”.

 

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