“Scrofa, rana, vacca”. È così che il professore Giovanni Gozzini, ordinario di Storia contemporanea all’Università di Siena, ha definito Giorgia Meloni, leader di FdI, durante una intervista sabato pomeriggio a Controradio, emittente radiofonica di Firenze che trasmette anche in video. Subito è arrivata una pioggia di solidarietà per la leader di FdI. Ma l’inaspettata e forse più romantica difesa è arrivata direttamente dal suo compagno, Andrea Giambruno, giornalista e conduttore di Tgcom24.

Leggendo la rassegna stampa di domenica mattina, il giornalista si è soffermato sulla triste vicenda che ha visto la sua compagna vittima degli insulti del professor Gozzini. Così ha tolto i panni del giornalista imparziale e ha dato sfogo a un sincero istinto protettivo. “Per coloro che non lo sapessero, sono il compagno di Giorgia Meloni, la madre di mia figlia. Sono molto fiero di quello che ha fatto nella sua vita”, ha detto in diretta.

“Non mi permetto di commentare le parole del professore perché ci sono altri luoghi dove verranno commentate e sentenziate in altri termini – ha continuato Giambruno – Mi permetto solo di dire che ci sono dei minori che leggono certe schifezze. Io spiegherò a mia figlia quanto sua madre sia valorosa e meritevole di ciò che ha fatto nella sua vita”. E poi l’affondo: “Mi auguro, professore, ammesso che lei abbia dei figli, che i suoi di figli possano dire altrettanto dei suoi commenti misogini, indegni e vergognosi”.

Il video dell’intervento di Giambruno è stato postato su Twitter da Daniela Santanchè che ha così commentato: “Al fianco di una grande donna c’è sempre un grande uomo. L’amore vince sempre sull’odio di certi ominicchi, bravo Andrea”.

La solidarietà è arrivata a Meloni immediatamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal premier Mario Draghi e dai presidenti di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico. La difesa del compagno resta senza dubbio la più accorata. Intanto l’Università di Siena ha preso le distanze dalle paesanti parole di Gozzini definendole “gravi e inaccettabili”. Il rettore, Francesco Frati, ha annunciato che nelle prossime ore si confronterà con l’ufficio legale e poi trasmetterà gli atti al collegio di disciplina dell’Ateneo.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.