Dopo l’attacco vicino a una scuola, dove sono stati feriti tre bambini, in serata a Dublino sono scoppiati violenti disordini. Gruppi di giovani sono scesi per le strade della capitale irlandese per protestare contro quanto avvenuto poche ore prima e per manifestare contro i migranti. Questo solo per via della voce diffusa che l’aggressore fosse di origini algerine, anche se i dettagli dell’attacco ancora sono sconosciuti. Qualche centinaio di persone si è riunito nel centro della città, iniziando a creare il caos.

Gli scontri a Dublino

Hanno messo a ferro e fuoco, soprattutto la zona centrale di O’Connell Street. Un’auto della polizia è stata incendiata, così come autobus e macchine normali. Anche un tram è stato dato alle fiamme. Diversi negozi sarebbero stati vandalizzati, in particolare un centro Foot Locker.  Le persone scese in piazza, prima che scoppiassero i disordini con la polizia, hanno sventolato i cartelli “Irish Live Matter” e diverse bandiere irlandesi.

Le forze dell’ordine hanno cercato di calmare gli animi, ma ci sono stati vari scontri con i manifestanti. In alcuni casi i giovani hanno attaccato agenti o volanti rimasti isolati. Sono stati sparati fuochi d’artificio in direzione degli agenti, tanto da ferirne alcuni. Ci sono stati poi contatti diretti tra polizia e le persone scese per protestare. Inoltre, diverse linee del trasporto pubblico sono state interrotte o deviate, creando un certo disagio per i cittadini e i pendolari di Dublino che passano per un’arteria centrale della città.

“Gruppi di estrema destra”

Drew Harris, commissario della polizia irlandese, ha spiegato che un “gruppo di hooligan guidati da un’ideologia di estrema destra” ha creato “scene vergognose”. Per questo Harris ha chiesto alle persone che si sono radunate nel quartiere di “tornare a casa” e di non ascoltare le ‘fake news’ sui social media in merito all’attacco.

L’attacco vicino la scuola di Dublino

Tutto è partito da questa mattina, quando cinque persone sono state aggredite a Parnell Square, vicino a una scuola nel centro di Dublino, da un uomo con un coltello. A rimanere feriti anche tre bambini, tra cui una di cinque anni in maniera grave, e una donna di 30 anni. L’aggressore, un uomo tra i 40 e i 50 anni, è stato fermato da altre persone, con i passanti che lo hanno disarmato e lanciato il coltello, nell’erba in un parco vicino. Ora l’uomo è in ospedale e in custodia della polizia, che sta indagando sul movente dell’attacco. La Garda, la polizia irlandese, non ha escluso nessuna pista, neanche quella terroristica, ma ancora non ha dato informazioni sulle cause scatenanti l’attacco.

La ministra della Giustizia McEntee

Per la ministra irlandese della Giustizia Helen McEntee i disordini sono “intollerabili”. “Non si deve permettere a un elemento criminale e manipolatore di usare una tragedia spaventosa per provocare il caos” ha detto McEntee, aggiungendo: “Non tollereremo che un piccolo numero di persone utilizzi un fatto spaventoso per diffondere disordine. Vorrei fare un appello alla calma nel centro della città mentre le forze dell’ordine svolgono il loro lavoro. Gli attacchi contro i membri del Garda devono essere assolutamente condannati”.