La risposta
Israele attacca l’Iran, esplosioni di droni nella base militare di Isfahan. Siti nucleari al sicuro, fonti di Tel Aviv: “Un segnale: possiamo colpire Teheran”
Israele ha deciso di rispondere al lancio di droni e missili iraniani di una settimana fa. Questa notte, infatti, si sono registrate alcune esplosioni nei pressi della base militare di Isfahan, nel territorio dell’Iran. Droni abbattuti dalla difesa aerea iraniana, secondo le autorità di Teheran. Per una fonte israeliana sentita dal Washington Post si tratta di un segnale preciso di Tel Aviv nei confronti di Teheran: “Israele ha la capacità di colpire all’interno del paese”.
Israele attacca l’Iran, esplosioni a Isfahan
Sono stati i media iraniani e poi quelli americani ad annunciare le “forti esplosioni” registrate nei pressi di Isfahan, nell’Iran centrale, vicino all’aeroporto della città. Il portavoce dell’agenzia spaziale iraniana, Hossein Dalirian, ha commentato su X dopo qualche ora rendendo noto l’abbattimento “con successo” di alcuni droni da parte della difesa aerea del paese, escludendo un possibile attacco missilistico vero e proprio: “Al momento non c’è stato alcun attacco aereo al di fuori di Isfahan e in altre regioni del paese”.
Lo stato islamico ha provveduto a chiudere lo spazio aereo su Teheran e su altre città per alcune ore, con aerei dirottati all’interno del paese. Poi Teheran ha deciso di riaprirlo.
Israele attacca l’Iran, il preavviso agli Stati Uniti
La Cnn riferisce che Israele avesse avvisato gli Stati Uniti di una possibile ritorsione contro l’Iran in questi giorni. Un attacco limitato, ma diretto all’interno del Paese. Tanto che un alto dirigente americano, citato sempre dalla Cnn, ha specificato: “Non abbiamo approvato la risposta”. La Casa Bianca per ora non ha rilasciato nessun commento ufficiale, così come il Pentagono, con un altro funzionario americano che però ha ribadito ad Axios: “Non siamo rimasti sorpresi”.
Israele attacca l’Iran, siti nucleari al sicuro
Il preavviso agli Usa è servito a Tel Aviv anche per rassicurare Washington che i siti nucleari in Iran sarebbero rimasti fuori dagli attacchi, secondo quanto detto da alcuni dirigenti statunitensi al Guardian. Le autorità iraniane – come riportano media locali – hanno reso noto che i siti nucleari nei pressi di Isfahan sono “in totale sicurezza”. E la conferma è arrivata anche dall’Aiea: l’Agenzia internazionale per l’energia atomica con una nota ha riferito di non aver registrato alcun danno agli impianti iraniani dopo il raid di droni.
Gli italiani in Iran, il commento di Tajani
“Ho appena parlato con la nostra ambasciatrice in Iran e sto seguendo gli sviluppi della situazione a seguito delle esplosioni notturne a Isfahan. Ne parleremo con i Ministri degli Esteri nella sessione del G7 di Capri di stamani. Al momento nessuna criticità per gli italiani che vivono in Iran”. A scriverlo è Antonio Tajani dopo le esplosioni di stanotte in Iran. Il vicepremier e ministro degli Esteri è intervenuto anche su Rainews 24 ribadendo che “i connazionali sono al sicuro”.
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