La Francia prova a compiere un importante passo verso la sostenibilità ambientale e la lotta agli sprechi e mette fine alla pratica della stampa degli scontrini fiscali cartacei. La novità, presentata dal ministero del Commercio sotto la guida di Olivia Gregoire, è stata annunciata in un briefing con la stampa durante le scorse ore.

L’obiettivo principale sarà quello ridurre l’impatto ambientale e preservare le risorse naturali, ma c’è anche una preoccupazione per la salute dei consumatori. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Research infatti, analizza che il 90% degli scontrini fiscali contiene bisfenolo-A, una sostanza interferente endocrina che può alterare l’equilibrio ormonale delle persone. In totale ogni anno in Francia vengono stampati 12,5 miliardi di ricevute.

A partire dal primo agosto, l’abbandono degli scontrini sarà applicato a tutti i punti vendita, compresi gli sportelli automatici per il prelievo di denaro. Tuttavia, i clienti avranno ancora la possibilità di richiederlo o in alternativa vederselo inviato in formato digitale tramite e-mail, ma per alcune categorie di prodotti rimarrà obbligatorio: si tratta degli oggetti per i quali la stampa cartacea fungerà da garanzia (elettrodomestici, computer, giochi, ecc.), e anche nei ristoranti e negli hotel, dove spesso sono utilizzati dai clienti come note spese. Stessa sorte anche per servizi artigianali sopra i 25€.

 

Redazione

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