Cinzia e Francesca avevano 54 anni e 71 anni. Amiche, convivevano, entrambe stroncate dal covid-19 a pochi giorni di distanza. Erano state ricoverate nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Cotugno di Napoli, avamposto contro la pandemia da coronavirus. Avevano scelto di non vaccinarsi, c’è chi le descrive come due “No Vax agguerrite” sui social. La loro tragica storia è stata raccontata dal quotidiano Il Mattino. E presa come un altro esempio per sottoporsi alla vaccinazione.

Francesca è morta il 22 novembre. Cinzia è morta sabato scorso. La prima era pensionata, aveva lavorato per il Calcio Napoli. Il virus l’ha consumata in poco tempo. Cinzia invece è morta due giorni fa nel centro di eccellenza contro le malattie infettive nel capoluogo campano. Era molto conosciuta a Castellammare dove aveva lavorato come commessa, rappresentante di moda e aveva gestito una pasticceria a Pompei.

Eravate due no-vax agguerrite, non mettevate nemmeno le mascherine perché non credevate a questa maledetta pandemia – si legge in un post di un amico sui social – L’avete preso, vi siete infettate, siete state in gravissime condizioni dal primo minuto”. Sullo stesso tono gli altri messaggi: cordoglio e frustrazione. “Siete sempre state due persone fantastiche, leali, sincere, oneste, allegre, ospitali, coinvolgenti, ma con due cape toste come le vostre non c’è stato verso”.

E quindi un po’ tutti invitano a sottoporsi al vaccino: dagli amici che ricordano le due donne scomparse al responsabile del reparto di terapia sub intensiva del nosocomio Giuseppe Fiorentino interrogato dal giornale. “Non è paragonabile il discorso tra vaccinati e non. In ospedale arrivano anche pazienti vaccinati ma che avevano completato il ciclo della doppia dose almeno quattro o cinque mesi fa e quindi la carica immunitaria si era abbassata”, dice al quotidiano sottolineando che almeno l’80% dei pazienti ricoverati non ha ricevuto il siero e che sono oltre cento i positivi al Cotugno.

L’ultimo bollettino della Regione Campania ha riportato 1.325 positivi su 31.268 test. I posti occupati in terapia intensiva sono 22, 330 quelli in degenza tra posti covid e offerta privata. La positività al 4,24%. Dall’inizio della pandemia in Campania i positivi sono stati quasi 497mila, oltre 8.200 i decessi a causa delle complicanze del contagio. A oggi i vaccinati sono oltre 4 milioni 176mila, il 72,19% della popolazione over 12 anni. Dal 16 novembre il via alle vaccinazioni per i bambini dai 5 agli 11 anni: la Regione ha diramato sabato scorso un comunicato con le modalità e indicazioni per accedere alla somministrazioni.

Avatar photo

Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.