È bufera sul segretario all’economia Claudio Durigon. Il responsabile regionale della Lega guarda con interesse al prossimo appuntamento elettorale di ottobre, quando Latina, la sua città, sarà chiamata al voto per scegliere il primo cittadino. E lo fa strizzando l’occhio ai camerati.

Come riporta Repubblica, Durigon sembra avere una priorità: cancellare i nomi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino dal parco centrale del capoluogo pontino e intitolare nuovamente quello spazio verde ad Arnaldo Mussolini.

La proposta, che sbesfeggia i nomi di chi ha pagato con la propria vita per lottare contro le mafie, sarebbe stata avanzata dall’ex numero uno dell’Ugl mercoledì scorso al lido di Latina, durante in un incontro con i cittadini insieme al leader del carroccio Matteo Salvini, finalizzato a raccogliere firme per il referendum sulla giustizia.

Davanti a una platea di sostenitori leghisti, dove spiccava però l’assenza di Matteo Adinolfi, di recente raggiunto da un avviso di garanzia per scambio elettorale politico-mafioso, Durigon si è lasciato andare a espressioni nostalgiche per ravvivare il sentimento dell’estrema destra. “Questa è la storia di Latina che qualcuno ha voluto anche cancellare con quel cambio di nome a quel nostro parco, che deve tornare a essere quel parco Mussolini che è sempre stato, su questo ci siamo e vogliamo andare avanti“. Un passo opposto rispetto la scelta del sindaco di Latina Damiano Coletta, che ha dedicato ai due magistrati l’area verde, anziché lasciare il nome del fratello del duce Arnaldo Mussolini.

Sembra che l’ex sindacalista abbia l’obiettivo di rispolverare la memoria di epoca fascista, che ha dato i natali al capoluogo pontino con il nome di Littoria.

Travolto dalle critiche, Durigon non fa passi indietro e definisce sterile la polemica nata per le sue affermazioni. “Mai e poi mai penserei di mettere in discussione il grande valore del servizio prestato allo stato dai giudici Falcone e Borsellino: ciò non toglie che è nostro dovere considerare anche le radici della città”, ha detto il sottosegretario leghista al Mef.

Il parco, che si trova nel centro di Latina e che in passato era stato intitolato ad Arnaldo Mussolini per volontà del sindaco Finestra, rispolverando una titolazione usata durante il ventennio, è stato intitolato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino il 19 luglio del 2017, nel giorno del 25esimo anniversario della strage di via D’Amelio.

 

Andrea Lagatta

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