Selvaggia Lucarelli fa en plein di like grazie al figlio quindicenne Leon. La giornalista pubblica un video dove intervista agenti della DIGOS intervenuti nell’identificare il suo pargolo dopo che quest’ultimo ha dato del razzista a Salvini mentre il leader leghista si prestava a scattare selfie con i suoi sostenitori.

Il video parla chiaro: un ragazzo pacatamente dà del razzista e dello xenofobo a Salvini, qualcuno dell’entourage cerca di mandarlo via, ma il leader della Lega dice di lasciarlo stare. Cosa divertente è che mentre Salvini viene descritto come xenofobo, l’ex ministro dell’Interno è in procinto di farsi una foto con un immigrato asiatico. Si odono molti supporters della Lega dire al ragazzo “ti vogliamo bene”. L’assalto non riesce mediaticamente, ma sbuca all’improvviso un altro video in cui mamma Selvaggia riprende la DIGOS che chiede le generalità al giovane Leon in sua presenza di responsabile per via della minore età del giovane contestatore.

La Lucarelli ha protestato per la diffusione del video del figlio minorenne sui profili social della Lega, Salvini in alcune dichiarazioni ha detto che “l’episodio è stato montato dalla signora e lui non aveva riconosciuto né lei né il ragazzino che non aveva mai visto prima”.

E Leon, giusto precisarlo, ha ricevuto un trattamento migliore di quelli che non sono d’accordo con le posizioni della madre sui social che vengono bannati all’istante: con questo metodo la Lucarelli ha inaugurato un modo comunicativo di tutto rispetto sui social media utile a crearsi una echo room, ossia, un luogo virtuale che fa da megafono all’unisono dei suoi pensieri senza detrattori che inquinino il messaggio da far uscire all’esterno.

L’evento, come rilevato dal data journalist Livio Varriale, ha generato su Twitter in meno di 24 ore ben 13.000 tweets circa, con una mole di 126.900 like 19.419 condivisioni, 15.859 risposte e 1.669 citazioni analizzando le parole Selvaggia Lucarelli, #Selvaggialucarelli e @stanzaselvaggia. Una echo di tutto rilievo grazie anche alla parolina magica Salvini che gode di molti detrattori sui social.

TOP TWEETS

A racimolare like e preferenze figura Selvaggia Lucarelli, madre lesa a suo dire, perché il figlio è stato controllato dalla DIGOS per aver espresso le sue idee e perché la Lega ha pubblicato i suoi video per ben due volte come recita nel tweet che ad oggi ha avuto più di 13.000 like mentre sui 120.000, 30.000 sono solo per lei: Vedo che la pagina ufficiale Lega Salvini premier, non paga di averlo fatto una volta, pubblica per la seconda volta il video di mio figlio. Volevo rasserenarli: non state raccontando un quindicenne. State raccontando voi stessi.Molti commenti rappresentano quell oche protremmo definire benaltrismo puro dove molti si chiedono come mai la DIGOS non controlli Salvini e tutti coloro che in questo periodo di Covid sono responsabili della formazione di assembramenti.

Cara @poliziadistato dopo aver identificato #LeonPappalardo per aver detto la verità, sarebbe così gentile da identificare anche tutti i seguaci di Salvini che hanno offeso un minorenne messo alla gogna dalla Bestia e trasmettere gli atti alla Procura?Grazie! # @giuliaselvaggi2

Il figlio di , di anni 15, durante una manifestazione a Milano urla a Salvini ” sei razzista e omofobo ” la Polizia subito lo blocca e lo identifica. La Polizia blocca un ragazzino ma non #Salvini quando insulta i migranti o citofona o altro. GIUSTIZIA ?? @Michele02828265

Strana la Digos: un gruppo di energumeni adulti e vaccinati aspetta Conte, il PdC, fuori da Palazzo Chigi per ricoprirlo di insulti e non li calcolano di striscio. Un ragazzino quindicenne si azzarda a dare a Salvini del razzista e gli fanno pure i raggi. @La_manina__

Quindi, il figlio di Selvaggia Lucarelli (minorenne) contesta Matteo Salvini e viene subito preso ed identificato dalla polizia. Però la polizia non fa nulla a Salvini che crea assembramenti (vietati!) e dice cazzate incostituzionali. La legge è davvero uguale per tutti? @Ourstarrynight3

Le voci fuori dal coro più rappresentative sono state invece:

@ilruttosovrano Quindi se si definisce Salvini “omofobo” e “razzista” si viene identificati dalla polizia, che quindi si spera abbia molti agenti a disposizione perché dovrebbe identificare milioni di persone.

@marco_gervasoni La sinistra ama i minori: li mangia, li compra, li vende, li scaglia contro il nemico politico

@RadioSavana Milano, il figlio di Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) attacca e insulta Salvini: “Sei un razzista omofobo”. Poi viene fermato e identificato dalla polizia e frigna. #RadioSavana


HASHTAG

L’argomento più indicato nei tweets è stato selvaggialucarelli, ma basta poco per capire l’impatto mediatico di questa notizia con un 20 per cento nella top20 occupato da Salvini, che è estraneo da questa vicenda se non per la contestazione ricevuta e la reazione pacata avuta nei confronti di Leon Pappalardo. Al terzo posto figura l’autore della contestazione, ed altre declinazioni semantiche di madre e figlio, per poi dare spazio agli hashtags che accompagnano polemicamente e quotidianamente il leader della Lega su twitter: #salvinivergognati, #salvinisciacallo, razzista, omofobia e salvinicialtrone.

TOP REPLY

La quantità di risposte fa comprendere anche come ha reagito il pubblico ai vari top tweets. Non è un caso che in un momento dove una buona parte della rete ha caldeggiato le posizioni di Selvaggia Lucarelli a subire maggiori pareri del pubblico siano i profili della Lega e Radio Savana vicina alle posizioni di Salvini.

TREND

Compreso che la rete sia ostica nei confrotni di Salvini e della Lega per svariati motivi, compreso che il figlio della Lucarelli sia stato indentificato con eccessivo zelo visto che né lui e nemmeno i supporters di Salvini hanno tenuto comportamenti civili, ma in questo grafico c’è tutto il successo dell’ultimo mese della Lucarelli su Twitter. Il mettere davanti il figlio minorenne in una situazione di tensione, dove ci si attendeva qualcosa di più come reazione per generare uno scoop virale, e l’aver utilizzato il brand Salvini hanno generato in meno di 24 ore un terzo di quanto nel mese di giugno la Lucarelli ha generato di traffico social.