L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile, questo non è solo il titolo del Meeting 2023 è l’aria che si respira tra i corridoi, i padiglioni e la zona delle piscine dove ci si rifugia per scappare dal caldo. Un’aria che permette anche al relatore più istituzionale di aprire il suo cuore alla platea che lo ascolta e di uscire dalla traccia del seminato delineata dalle domande del moderatore e raccontare anche esperienze personali più intime.

È il caso del ministro degli esteri Antonio Tajani che durante l’incontro che lo vedeva protagonista nel presentare i progetti del governo italiano nei confronti dell’Africa si è messo a raccontare dell’educazione ricevuta durante l’infanzia e che ora segna profondamente le sue scelte, sia nella vita pubblica che in quella privata o del fatto che lui e la moglie saranno padrini di battesimo di una bambina nigeriana. Bambina che, grazie all’intenso e prezioso lavoro delle strutture diplomatiche italiane, si è potuta ricongiungere alla madre che già viveva nel nostro paese. Il titolare della Farnesina ha spiegato che un politico dovrebbe sempre cercare di lavorare in quest’ottica: “Aiutare chi ha bisogno, aiutare chi ha di meno con fratellanza a riscoprire le sue risorse.” Ed è proprio basandosi su questi presupposti che Tajani ha descritto lo sguardo con cui l’Italia si rivolge al continente africano, quello di un’amicizia pragmatica che punta ad ottenere una crescita ed uno sviluppo utili ad entrambi i soggetti in gioco.

La concretezza del titolo l’abbiamo sperimentata anche assistendo all’incontro di lunedì incentrato sulla figura di Don Pino Puglisi, durante il quale sia l’arcivescovo di Palermo monsignor Corrado Lorefice che il magistrato Antonio Balsamo si sono commossi raccontando il loro personale incontro con il prete ucciso dalla mafia, un incontro che ha lasciato un segno profondo ed indelebile nelle loro vite.

Questa amicizia inesauribile per la vita e l’umano la si può riscontrare e percepire anche nei discorsi di Don Claudio Burgio (Cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano) e Silvio Cattarina (Fondatore e Presidente Cooperativa Sociale L’Imprevisto), che in ogni angolo del Meeting raccontano le esperienze che vivono nelle loro comunità.

Il riverbero del tema che fa da filo rosso a questi giorni di Meeting lo si può riscontrare anche nelle parole di Silvana Sciarra, presidente della Corte costituzionale, che parlando del tema del lavoro ha detto: “Il lavoro al centro e, se preferite, al cuore della democrazia…Il lavoro è un cammino della vita, per questo si pone al cuore della democrazia: il cuore, dunque come organo vitale, parte di un corpo armoniosamente costruito per funzionare, per pensare, per amare, per creare relazioni”. E che cos’è il cuore se non il luogo in cui l’anelito di amicizie ed esperienze di umanità prende vita?

Il Meeting è quindi questo, un luogo che accoglie, ma che soprattutto permette al cuore di chi entra nella fiera di Rimini di aprirsi.

Federico Rossi

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