L’India ha registrato un nuovo record mondiale di contagi, con oltre 362mila positivi confermati in 24 ore, e ha superato la soglia delle 200mila vittime dall’inizio della pandemia. Dal Paese arrivano notizie e immagini drammatiche: cadaveri bruciati in strada, malati morti per mancanza di ossigeno negli ospedali. Nuova Delhi è in ginocchio e la comunità internazionale ha iniziato a inviare aiuti al Paese per affrontare la crisi.

Notizie che preoccupano il mondo intero e anche l’Italia. Visto l’aumento dei casi nel subcontinente indiano e la difficoltà con cui in India e in Bangladesh si cerca di far fronte alla pandemia, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso, da qualsiasi punto di confine, a chi negli ultimi 14 giorni abbia soggiornato o transitato anche in Bangladesh oltre che in India. Il provvedimento inoltre, visto l’ulteriore aggravamento della situazione epidemiologica nei due Paesi, rafforza le misure di isolamento per le persone residenti in Italia autorizzate al rientro.

Inoltre, si è predisposto che dei 214 passeggeri in arrivo in serata all’aeroporto di Fiumicino da Nuova Delhi sono destinati a test e quarantena per arginare l’ultima, pericolosa variante del coronavirus in cinquanta andranno nella cittadella militare della Cecchignola, gli altri in un Covid hotel sempre a Roma.

Il ministero della Salute indiano ha rilevato 3.293 nuovi decessi nelle ultime 24 ore, che hanno fatto salire il bilancio totale delle vittime a quota 201.187. Mentre i casi totali sono ad ora 17,9 milioni. L’India, il secondo Paese più popoloso al mondo con quasi 1,4 miliardi di abitanti, è il quarto a superare la quota dei 200.000 morti, dietro a Stati Uniti, Brasile e Messico. E, come in molte nazioni, gli esperti ritengono che ci siano gravi sottostime rispetto al numero reale di contagi e di vittime.

A preoccupare le autorità sanitarie è in particolare la variante B.1.617 del Covid-19, rilevata la prima volta in India, che ha una doppia mutazione e che sembrerebbe più trasmissibile. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità la variante è stata individuata finora in 17 Paesi del mondo. Il fondatore e direttore della casa farmaceutica BioNTech, Ugur Sahin, si è detto fiducioso che il vaccino messo a punto dall sua società sia efficace anche contro la B.1.617. “La variante indiana ha mutazioni che abbiamo già studiato e contro le quali il nostro vaccino funziona, il che ci rende fiduciosi”, ha detto Sahin.

Il ceo ha poi previsto che l’Europa raggiungerà l’immunità di gregge entro agosto, ma ha avvisato che probabilmente sarà necessario somministrare una terza dose a chi ha già ricevuto le prime due, a distanza di 9 o 12 mesi perché la risposta immunitaria tende a indebolirsi nel tempo. Intanto l’Ue si prepara a varare il “certificato verde digitale” che agevolerà la libera circolazione tra gli Stati membri. “Dobbiamo agire rapidamente perché” il pass “sia disponibile quanto prima e sia sicuro: il tempo è fondamentale e vogliamo che sia sviluppato e applicato prima dell’estate”, ha detto il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, mettendo in guardia dal rischio di frammentazione delle norme se non si raggiungerà un accordo sul certificato. (Fonte:LaPresse)

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