Si sposarono all’alba in gran segreto, poi insieme fino all’ultimo
Lino Banfi e la lunga storia d’amore con la moglie Lucia, uniti anche nella malattia: “Non potevamo vivere l’uno senza l’altro”

La storia d’amore tra Lino Banfi e Lucia Zagaria è lunga oltre 70 anni, una vita intera in cui i due si sono sempre tenuti mano nella mano, nella buona e nella cattiva sorte come negli ultimi anni in cui lei ha sofferto per l’Alzheimer. Un amore che li ha visti sempre uniti finchè lei si è spenta a 85 anni, lasciando per la prima volta lui solo a 86 anni. La loro storia d’amore è iniziata negli anni ’50 quando i due erano poco più che ragazzini con tanti sogni nel cassetto. Poi quei sogni sono diventati realtà, una favola bella di una vita passata insieme.
L’annuncio l’ha dato la figlia Rosanna con un post su Instagram: “Ciao mami, ora sei di nuovo così. Buon viaggio”, ha scritto con una foto in bianco e nero della mamma sorridente con in mano un gelato. Il Corriere della Sera ha ripercorso le tappe di quell’amore indissolubile con le parole di una vecchia intervista rilasciata da Banfi a 7. “A 17 anni decisi di seguire una compagnia teatrale. Lucia rimase a Canosa. Ogni tanto ci scambiavamo una lettera. Lei mi mandava qualche soldo. Era parrucchiera e io avevo sempre bisogno di quattrini. A Milano facevo una vita miserabile. Dormivo nei treni fermi in stazione coprendomi con un cartone. Mi feci pure togliere le tonsille per poter trascorrere qualche giorno in ospedale con pasti caldi gratis”, ha raccontato.
Si volevano bene e lui a un certo punto cercò il coraggio per chiedere la mano di Lucia a suo padre. Ma lui gliela negò e così misero in atto il piano che all’epoca era un grande classico per le giovani coppie: una fuga d’amore che poi rese obbligatorio il matrimonio. Lui lo ha raccontato così: “Il 1º marzo 1962 ci sposammo. Alle sei di mattina in una sagrestia. La cerimonia durò poco. Eravamo soli. All’uscita promisi a Lucia che, se Dio ci avesse dato tempo e felicità, un giorno avrei festeggiato degnamente il nostro amore. E così è stato. Nel 2012 abbiamo celebrato le nozze d’oro, benedetti da Papa Ratzinger e circondati da amici celebri”.
Appena sposato Banfi era ancora un attore senza ingaggi e così fece un colloquio per un posto fisso in banca. “Quel lavoro non l’ho mai cominciato. La notte prima del colloquio io e Lucia restammo svegli fino alle tre di notte. Sentendomi rassegnato, lei mi prese la mano e disse: ‘Non mi va di avere accanto un marito triste con un lavoro che non vuole fare. Continua il tuo percorso d’artista!’. Non è stato facile sentirselo dire da una donna che aveva passato tutto quel che aveva passato”. Ed è stata quella probabilmente la spinta definitiva verso il successo. Sempre insieme per 70 anni. Due figli, Rosanna, attrice, e Walter, regista e produttore.
Per la coppia gli ultimi anni sono stati difficili nell’affrontare la malattia ma nulla li ha separati mai. Al Corriere Banfi ha confidato che durante la malattia la paura più grande di sua moglie era quella di non riconoscerlo più. Lui con tutto l’amore del mondo l’aveva rassicurata dicendole: “È semplice: ci ripresenteremo un’altra volta”. L’attore scrisse una lettera a Papa Francesco che stringe il cuore riportando gli ultimi desideri di sua moglie: “Gli ho raccontato il tuo desiderio, quello di andarcene insieme, nello stesso momento, tenendoci per mano come abbiamo fatto sempre nella nostra vita. Francesco mi ha detto che non ha il potere di farci andare, anche se io e te non potremmo vivere senza l’altro, lui pregherà per noi”.
© Riproduzione riservata