Laboratori di scrittura, per abituarsi a redigere pareri e atti giudiziari, cliniche legali per confrontarsi subito con casi concreti: sono alcune delle novità che l’Unione praticanti avvocati ha proposto al Ministero chiedendo una riforma del corso di laurea in Giurisprudenza. Il confronto con il Miur è già avviato, l’Unione siederà al tavolo istituzionale ministeriale. «La proposta di Upa – spiega la presidente Claudia Majolo – pone le basi su alcuni punti fondamentali, innovativi che hanno come obiettivo la significativa riduzione del tempo intercorrente tra il conseguimento della laurea e l’ingresso nel mondo del lavoro. Un tempo che ad oggi arriva a superare anche i due o i tre anni».

«In merito alla specializzazione – aggiunge – la proposta farà leva sulla rimodulazione del corso di laurea in due momenti: un percorso triennale comune e un biennio di specializzazione, strutturato a seconda del percorso che lo studente decide di intraprendere. Nello specifico, il triennio comune contempla l’insegnamento di tutte le principali materie giuridiche, concentrate in corsi annuali; invece, il percorso specializzante, avrà ad oggetto le materie caratterizzanti il profilo scelto dallo studente». In sintesi, si potrà decidere quale percorso intraprendere optando fra il profilo forense, il profilo giudiziario, il profilo funzionario degli enti pubblici, il profilo di giurista d’impresa, e così via. E questo, secondo l’Unione praticanti avvocati, consentirebbe di snellire il percorso di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro senza penalizzare la qualità della specializzazione. Il futuro della professione forense è dunque al centro di una dei dibattiti su giustizia e formazione.

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Napoletana, laureata in Economia e con un master in Marketing e Comunicazione, è giornalista professionista dal 2007. Per Il Riformista si occupa di giustizia ed economia. Esperta di cronaca nera e giudiziaria ha lavorato nella redazione del quotidiano Cronache di Napoli per poi collaborare con testate nazionali (Il Mattino, Il Sole 24 Ore) e agenzie di stampa (TMNews, Askanews).