Una forte pioggia ha colpito Milano a partire dalle tre del mattino, causando il rapido innalzamento del fiume Lambro, che ha superato i due metri. Come comunicato dall’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, il livello del Lambro continua a salire sia per l’apporto locale che per l’acqua proveniente da nord. Le squadre della Protezione Civile e della MM sono attive nella zona di Ponte Lambro, monitorando attentamente la rete fognaria e il fiume stesso, prossime all’intervento in aree critiche come via Vittorini, Camaldoli e Rilke.

Granelli ha informato che, intorno alle 8:40, il Lambro, che aveva raggiunto il livello di guardia già alle 7:50, ha iniziato ad allagare il parco circostante, costringendo all’evacuazione due comunità locali già messe in sicurezza. La pioggia incessante interessa Milano e il resto della Lombardia dalla notte scorsa.

Dalle 3 del mattino infatti su Milano sono caduti tra i 35 e i 40 millimetri di pioggia, con un possibile miglioramento delle condizioni previsto per il pomeriggio. Tuttavia, il Lambro è ancora in piena e il sistema fognario sta raccogliendo grandi quantità di acqua a causa delle precipitazioni intense. I sottopassi sono tutti operativi, anche se si registrano pozze d’acqua in diverse zone, che però stanno lentamente drenando.

Attesa la piena del Seveso

Per quanto riguarda il Seveso, si è registrato un rapido aumento del livello, tanto che alle 8:15 è stata attivata la vasca di laminazione per contenere l’esondazione, utilizzata in modo limitato per evitare un sovraccarico che impedisca ulteriori azioni di contenimento. L’attesa per la piena del fiume continua. L’assessore ha scritto su Facebook che il Seveso continua a salire, con un incremento delle acque provenienti dalle zone di Cinisello e dal nord. Nel frattempo, le comunità situate nel parco Lambro sono state evacuate. Allerta massima anche nel resto della Lombardia con le scuole superiori chiuse a Lecco e a Bergamo.

Redazione

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