Un centrodestra per la prima volta in difficoltà, pur rimanendo ampiamente la prima coalizione, trascinato giù in particolare dai due partner più importanti tra i partiti di governo, ovvero Fratelli d’Italia e la Lega.

È questo quanto evidenzia la Supermedia di YouTrend per Agi, l’ultima prima del “black out” in vista delle elezioni regionali in Lombardia e Lazio, che vedranno recarsi alle urne il prossimo 12 e 13 febbraio oltre un quarto degli aventi diritto al voto totali in Italia.

I sondaggi della Supermedia

La Supermedia YouTrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. La ponderazione odierna, che include sondaggi realizzati dal 12 al 25 gennaio, e’ stata effettuata il giorno 26 gennaio sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti Demopolis (data di pubblicazione: 25 gennaio), EMG (16 e 23 gennaio), Ipsos (25 gennaio), SWG (16 e 23 gennaio) e Tecnè (14 e 21 gennaio).

I numeri

In confronto ai dati di fine dicembre (29 dicembre 2022), Fratelli d’Italia perde oltre mezzo punto percentuale e cala sotto quota 30 per cento, al 29,7%. Ma i problemi sono evidenti in casa centrodestra perché anche la Lega, altro partner forte della premier Giorgia Meloni, scende dello 0,5% e si attesta all’8,5 per cento, segno evidente delle prime difficoltà dell’esecutivo nella gestione della ‘cosa pubblica’.

Dietro FdI si attesta il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, unico partito tra i ‘big’ a guadagnare un po’ di terreno: i pentastellati sono stimati da YouTrend al 17,7%, restano dunque molto staccati da Meloni e soci.

Si allarga però la forbice del vantaggio col Partito Democratico, atteso il prossimo 26 febbraio ai gazebo per le primarie che indicheranno il prossimo segretario dopo Enrico Letta. I Dem restano in evidente difficoltà: col loro 15,6% calano di quasi mezzo punto rispetto alle rilevazioni di fine dicembre.

Il Terzo Polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi resta davanti a Forza Italia,  terza gamba del governo Meloni: l’alleanza tra Azione e Italia Viva viene quotata al 7,7% (-0,2%), mente il partito di Berlusconi al 6,8 per cento.

Guadagnano invece un po’ di terreno Verdi/Sinistra e +Europa: entrambe le formazioni salgono di un paio di decimali, pur restando sotto la soglia del tre per cento.

Le coalizioni

Centrodestra 46,2 (-1,3)

Centrosinistra 21,7 (+0,1)

M5S 17,7 (+0,1)

Terzo Polo 7,7 (-0,2)

Italexit 2,2 (=)

Altri 4,5 (+1,3)

Redazione

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