L'indagine per il Tg La7
Nessuna crisi dopo il caro carburanti, Fdi di Meloni stabile oltre il 30%: l’ultimo sondaggio Swg sui partiti
Nessun effetto collaterale a causa del caro carburanti, anche se l’avanzata si arresta. Fratelli d’Italia resta il primo partito, saldo oltre il trenta percento nel sondaggio SWG per il Tg La7. Rapporti di forza invariati all’interno della coalizione del centrodestra. Se si dovesse votare oggi il partito della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarebbe seguito dal Movimento 5 Stelle e dal Partito Democratico che smette di scivolare ma resta in recessione.
Fdi resta stabile rispetto all’indagine della settimana scorsa, del 9 gennaio 2023, al 31,3%. Nessuna fine della luna di miele insomma, almeno per il momento, tra Meloni e gli italiani. Appuntamento alla prossima settimana per cogliere qualche nuova variazione, anche considerando l’arresto del superlatitante Matteo Messina Denaro. Il Movimento 5 Stelle perde appena lo 0,1%, è al 17,6%. Ha ormai scalzato i dem nelle intenzioni di voto come seconda formazione preferita dagli italiani. In attese delle primarie che dovrebbero portare a una nuova stagione, il Partito Democratico smette di crollare e guadagna qualcosina, ma appena lo 0,2%: è al 14,2%.
Stessa variazione ma in perdita per la Lega, all’8,3%. Il Terzo Polo di Azione e Italia Viva guadagna lo 0,3% e sale al 7,8%. Forza Italia perde mezzo punto percentuale: è al 6,4%. Verdi e Sinistra italiani stabili al 3,7%, +Europa al 3%. Minime variazioni per Per l’Italia con Paragone, al 2,3%. Chiudono la tabella Unione Popolare all’1,8% e Noi Moderati, all’1%. Non si esprime il 38% degli intervistati, a conferma dell’altissimo tasso di astensione.
Il sondaggio è stato realizzato da SWG s.p.a. per conto di La7 s.p.a.. L’indagine è stata condotta con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4486 non rispondenti) tra il 11 e 16 gennaio 2023. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine d’errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.
© Riproduzione riservata