L'indagine di dicembre
Sondaggio politico Ixè: Meloni vola e Pd ai minimi storici, il centrodestra doppia il centrosinistra

Fratelli d’Italia, il partito di governo della leader e presidente del consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, non accenna a rallentare la sua corsa. L’ultimo sondaggio politico firmato dall’istituto Ixè che ha monitorato le intenzioni di voto di dicembre 2022 la attesta oltre il tenta per cento (30.3) facendo registrare un +4.3% rispetto alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 che l’avevano fatta sedere sulla poltrona più importante dell’emiciclo con un 26%.
Nella coalizione di centrodestra la Lega è in leggera ripresa nonostante le polemiche degli ultimi giorni e la scissione interna dei ‘vecchi’ con a capo il senatùr Umberto Bossi che hanno fondato il Comitato Nord. Salvini, almeno per ora, e almeno per i suoi elettori, non sembra averne risentito più di tanto. Anzi guadagna uno 0.3% portandosi dal 15.4 di settembre al 9.1, sempre lontano però dai fasti pre-Papeete.
Diverso il discorso per Forza Italia e il suo padre padrone Silvio Berlusconi che perdono 1.2 punti percentuali dal già esiguo risultato delle ultime politiche che li vedeva appena sopra l’8 per cento (8.1). Noi Moderati di Maurizio Lupi, che ha presentato la tanto discussa modifica presente nell’emendamento della maggioranza alla legge di Bilancio riguardo il reddito di cittadinanza che elimina la parola ‘congrua’ all’offerta di lavoro dei percettori, rimane stabile intorno all’uno per cento.
Diversa la musica a sinistra. Partito democratico e Articolo1, insieme, non arrivano al 16% e si fermano a 15.5. Una discesa repentina e mai interrotta dal 25 settembre che li ha portati dal 19.1% a perdere oltre tre punti percentuali (3.6). Sicuramente il partito su cui lo scandalo Qatargate ha avuto più ripercussioni. Nella coalizione però non è tutto da buttare. Alleanza Sinistra Italiana e Verdi, nonostante il caso Soumahoro che li ha investiti, guadagnano l’1.7 punti percentuali passando dal 3.6 al 4.3%. Forse i propri elettori sono più garantisti di tutti gli altri. Infine +Europa oscilla tra il 2.8 e il 2.6 per cento.
Nuova vita per il Movimento cinque stelle di Giuseppe Conte che fa un balzo importante in avanti. Partendo dal già sorprendente risultato delle elezioni dove ha raggiunto il 15.4%, oggi l’indagine Ixè lo attesta al 18.1% facendo registrare +2.7%. Stabile, sempre vicina all’8 per cento (senza riuscire mai a raggiungerlo veramente),Italia Viva di Matteo Renzi con Azione di Carlo Calenda. Italexit di Paragone guadagna infine 0.4 punti percentuali arrivando al 2.3%.
Anche per quanto riguarda le coalizioni non c’è partita. Il centrodestra forte dei numeri di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati raggiunge il 47.3% doppiando più che comodamente il centrosinistra che con la somma di Pd, +Europa, SI e Verdi arriva al 22.4% e neppure con il sostegno del Movimento riuscirebbero ad avvicinarsi più di tanto, lasciando agli avversari un vantaggio di circa 7 punti percentuali. Guarda caso proprio i numeri del Terzo Polo, ma questa è fantapolitica.
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