Per gli italiani il Qatargate è soltanto “la punta dell’iceberg”. È quanto rilevato dal sondaggio settimanale dell’Istituto SWG per il Tg La7. Un’indagine che comincia dai partiti e che arriva al caso che ha colpito alcuni parlamentari, ex parlamentari, assistenti e altre personalità che lavorano nelle istituzioni europee. Se si dovesse tornare al voto oggi Fratelli d’Italia sarebbe dominante, perfino più di quanto dimostrato alle elezioni politiche dello scorso settembre. Non c’è paragone nel centrodestra. E intanto il M5s scalza il Pd, che continua a scendere

Il partito di Giorgia Meloni resta secondo l’indagine sopra la soglia del 30 per cento, al 30,6%, seppure in discesa di appena 0,2% rispetto a una settimana fa. Il Movimento 5 Stelle sale di 0,3% fino al 17,4%. È il secondo partito, ormai scalzato il Partito Democratico che, mentre si prepara la gara delle primarie per la segreteria, un annunciato testa a testa tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, continua a scendere. È al 14,7%, in calo di quasi mezzo punto: al suo minimo storico.

Non c’è partita nel centrodestra: la Lega è sempre quarto partito ma a un misero 9%, anche se in crescita di mezzo punto percentuale. Forza Italia raccoglie il 6,1%. Azione e Italia Viva sono al 7,8% in attesa dell’annunciata federazione. A chiudere Alleanza Verdi-Sinistra al 4%, +Europa al 2,8%, Italexit per l’Italia al 2,2%, Unione Popolare all’1,8%. Quadro sostanzialmente invariato per quanto riguarda le posizioni politiche dunque.

A richiamare l’attenzione è tuttavia più il punto di vista degli italiani sul terremoto scatenato in Europa dalla vicenda Qatargate. Alla domanda: “Ritiene che la vicenda di corruzione di politici e sindacalisti attivi nell’ambito delle istituzioni europee da parte delle autorità del Qatar sia, per l’Unione Europea …” il 58% ha risposto “la punta dell’iceberg di un sistema altamente corrotto”; il 28% “il segnale di un sistema ANCORA ABBASTANZA SANO ma a rischio di diffusione della corruzione”; per il 3% “UN CASO ISOLATO”, l’11% risponde “NON SAPREI”.

A ritenere che il caso sia soltanto “la punta dell’iceberg” il 64% degli elettori di Fratelli d’Italia, il 48% della Lega, il 73% del Movimento 5 Stelle. A sostenere invece la posizione di un sistema “abbastanza sano” ma a rischio corruzione il 55% degli elettori del Partito Democratico. Il sondaggio realizzato da SWG s.p.a. per conto di La7 s.p.a. è stato condotto con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4392 non rispondenti) tra il 14 e 19 dicembre 2022. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine d’errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.

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