Per la prima volta Fratelli d’Italia supera il 30%, il Movimento 5 Stelle non solo raggiunge ma anche supera il Partito Democratico, in crescita anche le altre forze del centrodestra. È quanto emerge dal sondaggio sugli orientamenti di voto dell’istituto SWG per La7 che fotografa la variazione sulle proiezioni di voto dei partiti dallo scorso 7 novembre e che fotografa un elettorato diviso sulla questione migranti.

Fdi cresce dunque di quasi un punto percentuale e arriva al 30,1%. A seguire il secondo partito è ormai il M5s, in crescita dello 0,2%, al 17,0%. Staccato di un punto il Pd che resta stabile al 16%. La Lega guadagna quasi mezzo punto e si attesta all’8,1% così come Forza Italia al 6,8% mentre il Terzo Polo Azione-Italia Viva perde quasi mezzo punto e si ferma all’8%.

Perdono terreno invece Verdi e Sinistra, lo 0,2%, e scendono al 3,8%. +Europa sale dello 0,2% fino al 2,9%. Italexit con Paragone perde quasi mezzo punto: è al 2,1%. Unione Popolare scende all’1,3%. Risulta in calo anche il gruppone generico Altre liste, dello 0,7%, fino al 3,9%. Non si esprime il 34% degli intervistati, un dato comunque alto che riflette la percentuale di astensionismo.

Stando all’indagine Swg gli italiani sono divisi sulle scelte del governo Meloni sulla linea sui migranti che nelle ultime settimane ha tenuto banco. Il 57% è “molto o abbastanza” d’accordo con “la politica dei porti chiusi agli sbarchi delle navi che trasportano migranti”, come chiede il quesito, mentre il 43% degli intervistati è “poco o per niente” d’accordo. Tra i favorevoli il 94% degli intervistati in quota centrodestra. Torna ad acquisire consensi, anche se in minima parte, dopo quattro anni la “proposta di creare un blocco navale per proteggere le coste italiane dagli sbarchi dei migranti”: dopo il 63% di favorevoli del giugno 2018, al novembre 2022 sono il 52% dopo il 50% di un anno fa. Il blocco navale sarebbe comunque una proposta illegale da attuare.

Italiani spaccati anche dalla questione, nel particolare, della Ocean Viking: la nave della ong SOS Méditerranée che dopo settimane di rifiuti italiani ha ottenuto l’ok allo sbarco dalla Francia nel porto di Tolone. Per il 36% degli intervistati il caso non rappresenta né una vittoria né una sconfitta per l’Italia, per il 33% una vittoria, per il 20% una sconfitta. Sul contrasto generato tra Francia e Italia il 54% degli intervistati ha dato ragione all’Italia, il 12% alla Francia, il 34% a nessuno dei due Paesi. Divisi gli intervistati anche sulle autorizzazioni agli sbarchi: il 48% è favorevole a far sbarcare tutti i migranti, il 41% è contrario a far sbarcare tutti i migranti. In definitiva le linee che dividono gli intervistati sono due: il 61% che ritiene che “in Italia stanno arrivando troppi immigrati clandestini, bisogna ridurre di molto gli arrivi” e il 50% che ritiene che “gran parte dei migranti sono persone in grosse difficoltà, è nostro dovere aiutarli”.

Le percentuali sul punto fanno registrare il consenso del nuovo governo, che non è comunque dominante sul tema. Il sondaggio è stato realizzato da SWG s.p.a. per conto di La7 s.p.a. Un’indagine condotta con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4.507 non rispondenti) tra il 9 e il 14 novembre 2022. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine d’errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.

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