Per gli italiani la legge di bilancio del governo Meloni che in settimana approderà in Parlamento non è neanche sufficiente. E non è una novità: nessuno degli ultimi quattro governi aveva ottenuto la sufficienza in una scala da 1 a 10. Certo il gradimento cala, rispetto all’esecutivo di Mario Draghi e torna al livello del Conte 1. È quanto emerge dal sondaggio SWG per il TG La7 di lunedì 29 novembre. Un’indagine che conferma Fratelli d’Italia oltre il 30% e un Partito Democratico in caduta libera.

Se si dovesse votare oggi il centrodestra confermerebbe in scioltezza la supremazia delle urne dello scorso 25 settembre. Fratelli d’Italia pur in perdita dello 0,1% rispetto alla stima del 21 novembre si conferma in testa, ben oltre il trenta per cento, al 30,3%. Il partito della premier stacca nettamente tutte le altre formazioni. A seguire c’è un Movimento 5 Stelle quasi doppiato: stabile al 16,9%. I tormenti in casa del Pd verso Congresso e nuova segreteria non giovano ai dem che perdono quasi mezzo punto e scendono ancora, al 15,8%.

A seguire il tandem Calenda-Renzi, leader del Terzo Polo con Azione e Italia Viva, all’8,1%. La Lega guadagna lo 0,2% e si assesta al 7,8%. Forza Italia appena lo 0,1% ed è al 6,5%. A seguire Verdi e Sinistra Italiana al 4,3%, +Europa al 2,8%, Italexit al 2,2%, Unione Popolare all’1,6%, Altre Liste al 3,7%. Ancora altissimo il tasso di chi non esprime alcuna preferenza: al 36%, in crescita di un punto percentuale.

Capitolo Legge di Bilancio, argomento all’ordine del giorno in questa settimana. Da uno a dieci gli intervistati assegnano un 5.3. Neanche la sufficienza. Pareggio con il voto dato in passato al governo Conte 1. Il Conte bis aveva avuto un 4.7, quello di Mario Draghi un 5.8. Si alzano i voti nei giudizi per elettorato: quelli di Fdi danno un 7.8, Lega 7.1, Forza Italia 7. Si scende di nuovo sotto la sufficienza con le opposizioni: 5.1 per chi ha votato Terzo Polo, Pd 4.4, M5s 3.4.

Per la Presidente del Consiglio, che a Il Corriere della Sera ha parlato oggi di “attenzione ai redditi più bassi” e di aver “scelto di sostenere i più fragili e rafforzare la classe media”, la manovra non sarà stravolta in Parlamento. “Avevamo poche risorse e abbiamo deciso dove concentrarle. Emergono priorità e una visione: crescita economica e attenzione al lavoro, a partire dalla messa in sicurezza del sistema produttivo a fronte del caro energia”.

Il sondaggio è stato realizzato da SWG s.p.a. per conto di La7 s.p.a.. Indagine condotta con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4671 non rispondenti) tra il 23 e il 28 novembre 2022. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine d’errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.