Giorgia Meloni è in Ucraina nel giorno del secondo anniversario dell’invasione russa. La presidente del Consiglio italiana, infatti, oggi – 24 febbraio – è arrivata a Kiev in treno. Insieme a lei, sullo stesso treno, anche la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il primo ministro del Canada Justin Trudeau e il premier del Belgio Alexandre De Croo. In mattinata la cerimonia all’aeroporto internazionale Antonov di Hostomel: il presidente Volodymyr Zelensky consegnerà delle onorificenze militari ad alcuni soldati sopravvissuti alla battaglia di Hostomel. Nelle prime ore del conflitto, infatti, l’esercito russo tentò di prendere il controllo dello scalo per farne una testa di ponte per la conquista di Kiev. Più tardi, verso l’ora di pranzo, la conferenza stampa a Palazzo Mariinskyi, sede della presidenza ucraina.

Ucraina, il G7 da Kiev con Zelensky

Nel pomeriggio si terrà la riunione in videoconferenza del G7, presieduta proprio dalla premier Meloni. Ci sarà anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La mossa di Meloni è quella di mostrare vicinanza a Kiev nel giorno del secondo anniversario dell’inizio della guerra, portando fisicamente la riunione dei leader del mondo occidentale nella capitale ucraina. Il vertice è previsto per le 17, cioè le 16 in Italia. La location per la videoconferenza sarà la cattedrale di Santa Sofia a Kiev.

Le dichiarazioni di Ursula von der Leyen

Insieme a Meloni, anche Ursula von der Leyen. La presidente della Commissione europea ha elogiato la “straordinaria resistenza” dell’Ucraina. Sui social, von der Leyen ha scritto: “A Kiev per l’anniversario del secondo anno di guerra della Russia contro l’Ucraina. E per celebrare la straordinaria resistenza del popolo ucraino”. “Più che mai, siamo fermamente al fianco dell’Ucraina. Finanziariamente, economicamente, militarmente, moralmente. Fino a quando il Paese non sarà finalmente libero” ha aggiunto la leader europea.

Meloni a Kiev: attenti alla propaganda

“L’Italia c’e’, questo penso che si veda” ha detto Giorgia Meloni, aggiungendo “a maggior ragione come presidente del G7. Continuiamo a garantire il nostro sostegno” all’Ucraina. “Oggi firmeremo anche le nostre garanzie di sicurezza perché riteniamo che in Ucraina si combatta anche per la nostra libertà e il nostro interesse nazionale” ha detto la premier italiana.

“All’inizio si pensava a una guerra lampo e non lo è stata. Poi si pensava a occupare metà del territorio ucraino, e non è successo. Poi l’Ucraina ha liberato parte dei suoi territori. Attenzione a non essere anche noi vittime di una propaganda che conosciamo abbastanza bene” ha ribadito la presidente del Consiglio.