Caterina Rizzelli stava facendo jogging quando all’improvviso è stata rincorsa da una volante della polizia municipale di Lecce. Bloccata tempestivamente dalle agenti, la runner è rimasta sbalordita. Dopo la richiesta dei documenti e un breve consulto tra le vigilanti ecco la multa: 29 euro per essere passata con il rosso a un semaforo.  E’ successo a Lecce e il fatto, denunciato dalla stessa protagonista sui social, è stato ripreso da numerose testate.

La storia raccontata dalla runner: Caterina Rizzelli

“Breve storia triste. Corsetta stamattina presto in città. Al semaforo rosso nessun’ auto. Attraverso, insieme ad almeno altri 4 pedoni tutti uomini. Multa. Solo a me, naturalmente. 29,40 euro per rimpinguare le casse vuote”, comincia il post di Caterina.

“Mezz’ora ferma perché le vigilesse non trovavano neanche la norma di riferimento e il quantum – si legge sul profilo Facebook della runner leccese, che sui social si dichiara avvocato e giornalista pubblicista -. Un Comune che ama i suoi cittadini e protegge le auto dalla forza impattante dei suoi pedoniIn giro cani di grossa taglia senza museruola, monopattini in due, bici contromano e Tir sui marciapiedi. Tutte infrazioni che passano inosservate. Vi presento il Comune di Lecce. Io pago ( per evitare ogni incontro ravvicinato) ma voi siete e resterete nemici dei cittadini”.

Redazione

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