Aveva sofferto dei sintomi molto forti da coronavirus ma è stato curato in maniera inadeguata. Così è scomparso un uomo, di 45 anni, nel giro di due settimane. Una tragedia che ha a che fare con un virus aggressivo e subdolo, com’è stato scritto più volte, ma anche con un sistema sanitario che si è fatto cogliere troppo spesso impreparato. Come in questo caso.

Continua infatti ad allungarsi la striscia delle vittime del Covid-19. In Italia l’ultimo bollettino della Protezione Civile recita 18.849 vittime, con 570 nuovi decessi nelle ultime 24 ore, nonostante, dicono molti esperti, la curva del contagio sia finalmente in discesa. Molti infetti e famiglie continuano comunque a combattere, a soffrire, e purtroppo in alcuni casi a soccombere a causa del coronavirus. Come nel caso della testimonianza di una donna che racconta il calvario del fratello, un uomo di 45 anni, vittima del Covid-19 ma anche dell’inadeguatezza delle cure ricevute fin dalle prime manifestazioni della malattia.

L’uomo aveva accusato i sintomi tipici del contagio. “Febbre molto alta, vomito e diarrea”, racconta la sorella Rosalba sui social. “E il medico di base – continua – ha prescritto antibiotici e cortisone … roba da matti!”. La  cura si rivela dunque sbagliata. L’uomo affronta un vero e proprio calvario. “Dopo due settimane di agonia è morto all’ospedale di Chiari (provincia di Brescia, ndr)”, dice la sorella. La quale si è trovata a vivere il dramma che ha accomunato molti italiani, ovvero il dolore per il lutto ingrandito dal non poter dare l’ultimo saluto ai propri cari.

Ringrazio in particolare un’infermiera – chiosa la donna – che almeno lo ha rassicurato prima che lo sedassero e intubassero”. L’ultimo pensiero di Rosalba va dunque al personale sanitario che si è sacrificato, in questa emergenza, tanto da essere descritto in molte occasioni con i tratti dell’eroismo. Un eroismo purtroppo pagato troppo spesso – e anche in quel caso per l’inadeguatezza dei dispositivi di protezione e di organizzazione – con il contagio. Sono ormai 100 i medici scomparsi a causa del coronavirus in Italia, molti dei quali infettati mentre accudivano i pazienti affetti da Covid-19.

Redazione

Autore