Quota 100 è stata raggiunta, ma drammaticamente non si tratta di pensioni. È il numero di medici morti in Italia dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus. Ad annunciarlo è stata la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici con la notizia della morte di Samar Sinjab, medico di Mira (Venezia), 62 anni e mamma a sua volta di un dottore.

“I morti non fanno rumore, non fanno più rumore del crescere dell’erba, scriveva Ungaretti – commenta il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -. Eppure, i nomi dei nostri amici, dei nostri colleghi, messi qui, nero su bianco, fanno un rumore assordante. Così come fa rumore il numero degli operatori sanitari contagiati, che costituiscono ormai il 10% del totale. Non possiamo più permettere che i nostri medici, i nostri operatori sanitari, siano mandati a combattere a mani nude contro il virus. È una lotta impari, che fa male a noi, fa male ai cittadini, fa male al paese”.

Per questo la Federazione ha iniziato nelle scorse settimane a pubblicare giornalmente l’elenco dei colleghi deceduti per il Covid-19, che oggi ha raggiunto l’impressionante cifra di cento morti. Soltanto nelle ultime  24 ore sono stati registrati i decessi di quattro medici di medicina generale: Nabeel Khair, Marzio Carlo Zennaro, Mario Rossi e Tahsin Khrisat.

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