Per Luca Zaia non ci sono dubbi: se la curva della pandemia resta quella attuale il Veneto a Natale sarà in Zona Gialla. Il Presidente della Regione ha anticipato che oggi i nuovi contagi da coronavirus nella Regione sono 2.960. Ieri – lunedì, giorno in cui i tamponi processati sono inferiori per via del fine settimana – erano stati 1.709. Gli attualmente positivi sono 40.648. 6 i morti nel bollettino quotidiano. “Ci stiamo attivando per la riapertura dei Covid hospital, in via preventiva”, ha anticipato il governatore.

“Se guardiamo in prospettiva e manteniamo questi incrementi quotidiani sicuramente per Natale il Veneto sarà in zona gialla”, ha dichiarato stamani il presidente Zaia, intervenendo a Mattino Cinque su Canale 5. “Siamo preoccupati per questa inesorabile crescita dei parametri. Oggi abbiamo 2.960 nuovi contagiati, e una grande mole di asintomatici. Il vaccino sta facendo il suo lavoro, ora abbiamo un quarto dei ricoverati nelle precedenti ondate, ma dall’altro i parametri in parte sono da zona gialla”. È stato inoltre sequenziato un secondo caso della variante Omicron del virus Sars-Cov-2: una donna di 77 anni residente a Padova. La paziente è stata sottoposta a terapia monoclonale.

Il primo caso della variante scoperta in Botswana, la prima volta, era stata sequenziata il 3 dicembre scorso in un 40enne vicentino, da poco tornato dal Sudafrica. La moglie e uno dei figli erano risultati positivi alla variante Delta, e quindi contagiati presumibilmente in un’altra occasione. Un altro sequenziamento è in corso sulla figlia più piccola della coppia. Tutti sono in buone condizioni di salute.

I casi di positivi da variante Omicron in Italia al momento sono 11 e riguardano le Regioni Calabria, Campania, Sardegna e la provincia di Bolzano oltre che il Veneto. Sono legati a storie di viaggi nel sud del continente africano o a loro contatti. L’epidemia, secondo il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) Silvio Brusaferro è in espansione. L’indice di contagio Rt è a 1,2 con un’incidenza in aumento a 173 casi ogni 100mila persone tra il 29 novembre e il 6 dicembre e una “forte corrispondenza” tra la diffusione e la popolazione non vaccinata.

“Con il passaggio in giallo sarà obbligatorio l’Uso di mascherina all’aperto, mentre la riduzione dei posti a sedere limitati nei ristoranti viene bypassata dal Super Green pass”, ha anticipato Zaia in un punto stampa. Il governatore ha ipotizzato che questa settimana la Regione resterà Zona Bianca, “anche se c’è un unico indicatore ancora da bianca: l’occupazione delle aree mediche a 11% che per il passaggio di fascia deve essere a 15. Con le terapie intensive siamo al 13%, quindi abbiamo già superato il 10. Con l’incidenza pure considerato che l’asolano ha 600 di incidenza, il trevigiano oltre 400… stiamo andando molto su” e quindi la settimana “di Natale è molto probabile che sarà Gialla”.

E sui covid hospital: “A Treviso il san Camillo sarà attivato il 9 dicembre, per Schiavonia sarà questione di ore. Ci saranno manifestazioni di protesta, come se ci divertissimo ad aprire queste strutture. Non tutti i Covid hospital saranno attivati, ma se vi è riscontro di necessità il benestare è dato a monte“. Zaia ha ribadito anche la sua posizione su un’eventuale adozione dell’obbligo vaccinale in Italia: “Io sono contrario all’obbligo vaccinale perché sono pratico. Cosa vuol dire rendere obbligatorio il vaccino? Non c’è un modello vaccinale nel mondo che abbia raggiunto il 100%. La vaccinazione obbligatoria prevedrebbe il Tso, ed è fattibile in un paese in cui non possiamo nemmeno chiedere la carta d’identità ad un cittadino? Per favore siamo seri!”, aveva detto a Radio Anch’io Zaia.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.