Una nave russa è affondata nel Mar Nero, a largo della costa della Crimea. E’ quanto annunciano le Forze armate ucraine dopo le esplosioni avvenute nelle prime ore di mercoledì 14 febbraio. L’imbarcazione militare russa Tsezar Kunikov sarebbe stata colpita da un attacco dell’esercito di Kiev. “Le Forze armate ucraine, insieme all’unità di intelligence del ministero della Difesa, hanno distrutto la grande nave da sbarco Tsezar Kunikov” hanno riferito le Forze armate su Telegram. “Si trovava nelle acque territoriali ucraine vicino ad Alupka al momento dell’impatto”, hanno poi precisato.

Nave russa affondata, il Cremlino tace

Dal Cremlino, per ora, non arrivano conferme. L’attacco sarebbe stato condotto utilizzando dei dei droni. La nave russa veniva utilizzata dalle forze armate di Putin per trasportare missili e droni per attacchi all’Ucraina. Secondo i media di Kiev, la Russia ha tentato di organizzare un’operazione di salvataggio che ha visto coinvolti un sottomarino, due elicotteri Mi-8 e navi. Il canale Telegram Crimean Wind ha diffuso un video in cui sostiene si veda l’esplosione di un deposito di munizioni a bordo della ‘Caesar Kunikov’.

Nave russa affondata, il precedente a fine dicembre

In attesa della posizione di Mosca sulla vicenda, l’Ucraina torna ad attaccare navi russe nel Mar Rosso. Si tratta del quinto grande mezzo da sbarco del gruppo russo nel Mar Nero, colpito dalle forze armate ucraine. C’erano 13 navi di questo tipo in mare. A fine dicembre 2022 nel porto di Feodosia, in Crimea, l’esercito di Kiev distrusse la nave da sbarco russa Novocherkassk con missili da crociera: secondo l’Ucraina trasportava droni iraniani Shahed.

La nave da sbarco Tsezar Kunikov è lunga 112,5 metri, larga 15 metri ed è dotata di artiglieria AK-725 da 57 mm, lanciatori di sistemi di difesa aerea e lanciarazzi multipli A-215 Grad-M da 122 mm. Conta 87 membri dell’equipaggio. Non si hanno, al momento, informazioni sulle vittime dell’attacco.

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Redazione

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