A Buckingham Palace
Il discorso di Natale di re Carlo III: dall’attenzione per l’ambiente al tema delle guerre. Ma a mancare sono Harry e Meghan
Il suo primo Natale da re dopo l’incoronazione avvenuta a maggio. Gli auguri per il 25 dicembre di Carlo III – in una tradizione reale che risale a oltre 90 anni fa – arrivano in un video pre-registrato, in cui si vede il figlio di Elisabetta II in piedi accanto ad un albero di Natale a Buckingham Palace, per affrontare temi legati all’ambiente, alla guerra, e al Coronation Food Project.
Il re – da sempre attento ai temi ambientali – ha ribadito la necessità di una crescita della consapevolezza riguardo alla protezione del nostro pianeta, sottolineando che prendersi cura della Terra è essenziale per il bene delle generazioni future. Ha evidenziato che, nonostante il cammino verso il raggiungimento degli obiettivi climatici sia ancora lungo, la consapevolezza dell’importanza di preservare il nostro ambiente sta aumentando. Nel video, sono stati mostrati i momenti salienti del suo ultimo anno, comprese le sue iniziative ambientali come la piantumazione di un albero in Kenya. Carlo ha detto alla nazione e al Commonwealth che dopo decenni di campagne ambientaliste, ha tratto “grande ispirazione” nel vedere “una crescente consapevolezza di come dobbiamo proteggere la Terra e il nostro mondo naturale come unica casa che condividiamo tutti”.
L’assenza di Harry e Meghan
Il discorso natalizio ha anche incluso riferimenti a eventi significativi, come l’incoronazione di Carlo e la sua prima visita di Stato con la Regina Camilla, ma se il principe William e la moglie Kate sono comparsi nel filmato, il principe Harry non è comparso, avendo lasciato la famiglia reale nel 2020 trasferendosi negli Stati Uniti.
Le guerre
Re Carlo III ha affrontato anche le crisi globali, citando le guerre in Ucraina e nella Striscia di Gaza. Ha richiamato le parole di Cristo sull’importanza di fare agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi stessi, esortando alla preghiera per proteggersi reciprocamente in tempi di conflitto ed elogiato coloro che si dedicano al servizio altruistico e ha invocato il sostegno per i meno fortunati: “In un momento di conflitti sempre più tragici in tutto il mondo, prego che anche noi possiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per proteggerci a vicenda. Mi sembrano più che mai attuali le parole di Gesù: “non fare agli altri quello chenon vorresti sia fatto a te”.
Infine, Carlo ha richiamato l’attenzione sul suo progetto alimentare Coronation Food Project, lanciato a novembre, incoraggiando a sostenere coloro che più hanno bisogno. Il discorso natalizio si è concluso con un appello alla solidarietà e alla cura reciproca, enfatizzando l’importanza di cercare il bene degli altri, anche di coloro che potremmo non conoscere ancora.
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