La Russia ha comunicato all’autorità brasiliana per le indagini sugli incidenti aerei che, “per il momento”, non indagherà secondo quanto stabilito dalle norme internazionali sul recente schianto del jet Embraer Legacy 600 che, prodotto in Brasile, ha causato la morte di Yevgeny Prigozhin e di altri ufficiali e membri della brigata Wagner.

Il Brasile aveva espresso la disponibilità  partecipare ad un’indagine guidata dalla Russia se fosse stata condotta secondo regole internazionali. Per quanto riguarda le norme internazionali, note come “Annex 13“, l’organizzazione aeronautica delle Nazioni Unite con sede a Montreal ha dichiarato infatti che il volo era interno alla Russia, quindi non era soggetto a queste regole: le autorità russe, pertanto, non erano obbligate ad accettare.  Ciò nonostante l’assenza del Brasile dall’indagine solleva inevitabilmente dubbi sull’indagine russa, come ha sottolineato all’agenzia Reuters John Cox, un ex investigatore e consulente per la sicurezza aerea negli Stati Uniti.

Le indagini su incidenti aerei cercano di migliorare la sicurezza senza attribuire colpe, facendo tesoro degli errori con l’obiettivo di prevenire futuri incidenti e quasi sempre vengono fatte proprio con esperti della casa costruttrice dell’aeromobile coinvolto, che in questo caso sarebbero venuti dal Brasile.

Embraer è un’azienda aeronautica brasiliana con una presenza significativa nel mercato globale. È il terzo più grande produttore di aeromobili civili al mondo, dopo Boeing e Airbus. Fondata nel 1969, ha la sua sede principale a São José dos Campos, in Brasile. Embraer è nota per la sua specializzazione in aeromobili regionali, che possono trasportare da 37 a 50 passeggeri, e ha una buona reputazione per la sicurezza dei suoi jet. Nel contesto dell’incidente, è rilevante notare che ben 802 jet regionali Embraer, costruiti similarmente al Legacy 600 coinvolto nello schianto, sono attualmente in servizio. Questo fatto sottolineerebbe l’interesse del Brasile nell’indagine sull’incidente, non solo per questioni di sicurezza aerea, ma anche per la reputazione dell’azienda stessa. Embraer, tuttavia, ha scelto di non commentare sull’incidente.

Redazione

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