Sono stati uccisi a colpi di martello Nino Calabrò e Francesca Di Dio, i due fidanzati di 25 e 20 anni trovati senza vita nell’appartamento dove il giovane viveva a Thornaby, Stockton-on-Tees, nel nord dell’Inghilterra. E’ quanto emerge da fonti investigative che indagano per il duplice omicidio dei due giovani siciliani: lui di Milazzo (tre anni fa si era trasferito nel Regno Unito), lei di Montagnareale (era arrivata nei giorni scorsi per le festività natalizie). Nelle ore immediatamente successiva al macabro ritrovamento, la polizia ha fermato un 21enne siciliano ex coinquilino di Calabrò. Il giovane palermitano aveva sofferto in passato di problemi di natura psichica.

Dolore e sgomento nelle due cittadine in provincia di Messina. I genitori di Nino e Francesca sono arrivati nelle scorse ore in Inghilterra. “Siamo disperati, non pensavamo potesse mai accadere una cosa del genere, mia figlia era una ragazza solare, gentile e molto generosa. Amava il suo ragazzo ed era venuta qui in Inghilterra per trovarlo e stare con lui e poi sarebbe tornata presto a casa. Siamo in Inghilterra ma ancora non sappiamo nulla dagli investigatori su quanto accaduto. Stiamo andando proprio a parlare con loro e ci incontreremo anche con i genitori del ragazzo”. Lo dice, raggiunta telefonicamente dall’ANSA, Anna Niosi madre della 20enne. “Spero presto si faccia chiarezza su quanto accaduto – aggiunge la mamma di Francesca – e che presto possiamo tornare con il corpo della mia ragazza a casa”.

Ancora da chiarire il movente del duplice omicidio. Il ragazzo sospettato di esserne l’autore è stato interrogato per ore dagli investigatori ma al momento non trapela nulla. Nino Calabrò si era trasferito tre anni fa in Inghilterra e dopo aver lavorato a lungo nel settore della ristorazione, recentemente aveva trovato lavoro come croupier in un Casinò. Due settimane fa era stato raggiunto dalla fidanzata che in Sicilia lavorava come estetista. Avrebbero dovuto trascorrere insieme il Natale prima del ritorno in Sicilia di Francesca.

L’allarme è scattato mercoledì scorso quando i genitori, allarmati perché non riuscivano a mettersi in contatto con i figli da circa 48 ore, avevano sollecitato alcuni amici della coppia a reperire informazioni. Una volta giunti nell’abitazione di Nino, poco dopo le 14, la drammatica scoperta. Adesso saranno le indagini della polizia inglese a chiarire dinamica e movente del duplice omicidio che sarebbe avvenuto nella mattinata di mercoledì 21 dicembre.

 

Redazione

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