Non ti conosco, tu non prendi nessuna macchina”. E’ la risposta ricevuta, prima della folle aggressione, da un giovane di 24 anni che poche ore prima aveva parcheggiato la propria auto in strada, pagando “regolarmente” l’abusivo competente della zona. Al ritorno da una serata trascorsa in una discoteca molto frequentata di Sant’Antimo, comune a nord di Napoli, il dramma.

Il ragazzo, un 24enne di Pozzuoli, è chiamato a fornire ulteriori spiegazioni a un secondo abusivo, un 18enne incensurato di Sant’Antimo, che pretende il “pedaggio“. “Devo recuperare la mia macchina, ho già pagato” ha provato a spiegare la vittima. Ne è nata una discussione poi sfociata in violenza con il 18enne che ha recuperato da terra una bottiglia di birra e l’ha spaccata in testa al proprietario dell’auto.

Non contento, gli ha poi sfregiato il volto e la pancia con i cocci di vetro.  Le indagini, svolte dai carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania e della Tenenza di Sant’Antimo, hanno portato all’identificazione e al fermo immediato del responsabile.
Dopo l’udienza di convalida, il 18enne, che dovrà difendersi dall’accusa di lesioni gravissime, è stato condotto nel carcere di Poggioreale. La vittima ha invece subito uno sfregio permanente al volto.

Un episodio che avviene a pochi giorni di distanza dall’aggressione subita dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli nei pressi del cimitero di Poggioreale a Napoli. “Anche in quel caso – commenta lo stesso Borrelli – il responsabile è stato un parcheggiatore abusivo che ho denunciato alle autorità. Occorre una seria presa di coscienza del problema da parte della politica. Non stiamo parlando di fenomeni isolati ma di un esercito di delinquenti che fa il bello e il cattivo tempo sulle nostre strade. L’ex ministro Salvini si fece promotore di una norma farlocca che non è mai entrata in vigore a causa dell’assenza dei decreti attuativi. Ci aspettiamo un atteggiamento diverso da parte del ministro Lamorgese e del governo in generale. Si rinnovi la legislazione con una norma che permetta di punire duramente sul piano penale chi estorce denaro per la sosta”.

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.