Curiosità
Non solo soldatini: arrivano le soldatine giocattolo contro gli stereotipi

Dal Natale 2020 sotto l’albero i soldatini giocattolo potrebbero non essere più da soli. E’ probabile che a combattere con loro ci saranno le prime soldatine, costruite e messe in commercio dall’azienda americana BCM Toys. L’idea è quella di ideare un set di 24 soldatesse con capelli lunghi e tratti del viso delicati per differenziarle dal modello maschile. La BCM Toys è tra le più famose aziende di giocattoli addette alla costruzione di materiale bellico come soldatini di plastica, carri armati, pistole e binocoli.
LA RICHIESTA – L’iniziativa parte da una soldatessa in pensione della US Navy, JoAnn Ortloff, che stava cercando dei soldatini versione femminile per le sue nipoti senza trovare riscontro. Ma è stata solo la lettera all’azienda di giocattoli BCM Toys della piccola Vivian Lord che ha reso possibile l’attuazione concreta del progetto. Infatti, la bambina texana di Arkansas, di soli sei anni, attraverso un dolce biglietto ha richiesto di produrre delle soldatine con la promessa di giocarci ogni giorno e di farci giocare anche i suoi amici.
Da sempre sono i maschietti ad essere più inclini a giocare con i soldatini, appare quindi quasi come una rarità che una bambina possa scegliere di combattere con i soldatini piuttosto che vestire solo le bambole. Eppure nel corso del tempo i confini gender sono diventati così labili da permettere di abbattere gli stereotipi legati al mondo solo femminile o solo maschile. L’ibridazione tra i due mondi è ormai sempre più all’ordine del giorno e i ruoli non sono più così rigidi, ma sfumati. Per questo, la richiesta di Vivian è stata accolta dal proprietario della BCM Toys, Jeff Imel, il quale si è subito prodigato per mettere in atto la messa a punto di alcuni modelli per ideare le soldatine giocattolo. L’investimento è abbastanza impegnativo, ma se dovesse avere un’ottima riuscita l’azienda americana sarebbe la prima marca del settore a produrre i soldatini al femminile.
LO STEREOTIPO – Sono moltissime le donne che in alcuni Stati del mondo combattono nell’esercito. I primi combattimenti femminili si sono avuti durante la seconda guerra mondiale, quando le donne venivano impiegate soltanto in servizi ausiliari. Ci sono voluti alcuni anni prima che potesse essere istituito il servizio militare femminile, così come ci è voluto del tempo affinché gli stereotipi venissero debellati.
La messa in commercio delle soldatine giocattolo potrebbe rappresentare l’evoluzione nella parità dei sessi partendo da un mondo ingenuo e puro com’è quello dei bambini. Perciò il desiderio di Vivian è stato preso in carico come un modo per far sì che tutti i bambini siano liberi di giocare indipendentemente dalla classificazione dei giochi in ambito maschile o femminile.
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