La richiesta
Nordio e lo spritz negato dalla giornalista, Concita De Gregorio: “C’è chi esercita potere sulle donne. Nel suo ‘no’ tanta forza e il sorriso di un compatimento”

“Mi piacerebbe uno spritz, lei me lo può portare?”. Fa ancora rumore la richiesta del ministro Carlo Nordio pronunciata alla giornalista de la 7 Roberta Benvenuto durante l’evento di chiusura della campagna elettorale di Fratelli d’Italia lo scorso sabato. Il contesto del siparietto, ripreso dalle telecamere e condito dal sorriso ammiccante del ministro, è stato commentato dalla giornalista, intervenuta a Un giorno da Pecora su Rai Raio 1, che racconta di essersi rivolta a Nordio, a seguito di un suo spostamento dal centro della piazza all’area stampa: “Alla fine ha trovato posto – le sue parole al guardiasigilli – sta meglio con i giornalisti tutto sommato”. Un commento al quale Nordio ha risposto affermativamente aggiungendo di non essere, per natura, una persona propensa al bagno di folla. Poi la richiesta dello spritz e il secco ‘no’ di Benvenuto. “Non so il perché – ammette -, in fondo io avevo in mano il microfono e al collo il badge. Forse ha pensato che fossi una persona dell’ufficio stampa, ma sarebbe stato comunque strano”.
De Gregorio: “Contro Nordio il sorriso di un compatimento. Bisogna allenarsi a dire no”
Tra supposizioni e insinuazioni c’è chi prova ad analizzare con lucidità la questione. È il caso di Concita De Gregorio nel suo editoriale su Repubblica: “Il no della giornalista è una questione di prontezza“, analizza. “È risultato con evidenza un ‘no‘ di istinto e la faccenda è tutta qui, ascoltare l’istinto e sentirsi autorizzare ad assecondarlo, per giunta col sorriso di compatimento”. De Gregorio vede la “richiesta di un uomo, di una persona di potere che esercita la sua autorità su una giovane donna che è lì per soddisfare i suoi bisogni”.
E poi fa riflettere sul valore della negazione, da esercitare come un compito di ginnastica alle continue richieste maschili: “Ti devo parlare”, “Dobbiamo chiarire”, “Dai, l’ultima volta”, “Dai, Solo un caffè”. No. L’importanza di ripeterlo.
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